Sei in: Home > 3. Provvedimenti > 3a - Sanità animale > EST Ovine - Piano di Selezione Genetica

EST Ovine - Piano di Selezione Genetica

FONTE: Ministero della Salute

Capitolo 3a. Azioni correttive

Nei confronti delle non conformità rilevate, ovvero il non completo soddisfacimento del campionamento dei capi morti, annualmente si richiama all’obbligo di campionare tutti i morti. Ciò, infatti, ha permesso di sanare le passate carenze per gli ovini, mentre lascia ancora qualche margine di miglioramento nella specie caprina. Nonostante questo, per la specie caprina sono stati incrementati di molto i test della categoria dei regolarmente macellati (27.465) (nel 2018 erano stati n.24.246 e nel 2017 sono stati svolti 20.148 test rispetto ai 10.000 imposti da Reg.999/2001). I dati permettono, nel complesso, di rispettare statisticamente i requisiti di sorveglianza previsti dell'Unione Europea, vale a dire una dimensione campionaria in grado di rilevare la scrapie classica, con un livello di confidenza del 95%, qualora la malattia fosse presente nella popolazione con un tasso di prevalenza superiore a 0,1%. In Italia nel 2019, i caprini trovati morti testati (9.049) hanno consentito di raggiungere un livello di confidenza del 99,90% (superiore al 95% richiesto).

Nei confronti delle non conformità rilevate vengono effettuate delle raccomandazioni con valore di obbligo, attraverso le note ministeriali inviate alle autorità regionali preposte a tali controlli, le quali studiano dei provvedimenti da applicare a seconda della propria realtà locale. Il raggiungimento di taluni risultati è anche valutato nell’ambito della certificazione annuale degli adempimenti delle Regioni e Province Autonome relativi all’erogazione dei LEA nel settore di riferimento


‹‹‹ Capitolo precedente - Capitolo successivo ›››

Data di pubblicazione: 30 novembre 2020


Condividi:

  • Facebook