Capitolo 3a. Azioni correttive
È proseguita da parte dei PIF la verifica dell’implementazione delle misure raccomandate dalla Commissione europea nel 2017 (nota SANTE 4033461) in particolare, l’obbligo per gli esportatori di testare le partite prima della spedizione dal Brasile e di presentare una certificazione supplementare rilasciata dalle autorità brasiliane attestante tali controlli. Inoltre, è stato applicato il regime di controllo rinforzato raccomandato ai PIF europei.
Le partite non conformi sono state 3 (16 nel 2018) di cui:
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una partita di carne di pollame per irregolarità documentali, respinta;
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una partita di carne di pollame fresca per la presenza di salmonella spp che non costituisce criterio di sicurezza ai sensi del Reg. 2073/2005, destinata a uno stabilimento di trasformazione per l’inattivazione del pericolo tramite trattamento termico;
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una partita di carne bovina per contaminazione microbiologica da E. coli STEC, respinta. In quest’ultimo caso si è provveduto altresì ad inviare una notifica al sistema d’allerta RASFF (2019.2000) e, in conformità alle disposizioni della Direttiva 97/78/CE inerenti la gestione dei controlli sfavorevoli, sulle successive partite della medesima origine e tipologia è stato attuato un programma di controllo rafforzato con esami di laboratorio sistematici.
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