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Qualità merceologica degli alimenti a Indicazione Geografica - Controlli svolti dall’ICQRF

FONTE: Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali

Capitolo 3a. Azioni correttive

Tutela del made in Italy agroalimentare nel mondo e sul web

Le azioni correttive dell’ICQRF nei confronti degli operatori che hanno commesso irregolarità, relative alle attività di tutela del made in Italy agroalimentare fuori dai confini nazionali e sul web, sono disciplinate dalla normativa comunitaria e nazionale, oltre che da accordi in ambito WTO, accordi bilaterali tra Nazioni e da protocolli d’intesa con i principali player mondiali dell’e-commerce.

In particolare:

  • per far cessare l’uso illegale delle indicazioni geografiche italiane in Europa e sul web, l’ICQRF, come Autorità italiana ex-officio,invia alle altre Autorità europeeinteressate richieste motivate di intervento, ai sensi dell’art. 13, paragrafo 3, del Reg. (UE), n. 1151/2012, fornendo eventuali delucidazioni e chiarimenti;
  • per tutelare i vini italiani a DO e IG in Europa e sul web, l’ICQRF, in qualità di Organismo di contatto italiano con gli altri Stati membri in materia di controlli nel settore vitivinicolo, invia agli altri Organismi di contatto europei richieste motivate di intervento, ai sensi dell’art. 40, del Reg. (UE) n. 2018/273, seguendo gli esiti della segnalazione;
  • per rimuovere dal web illeciti riferimenti a nomi protetti, sia nelle inserzioni a scopo di vendita che di pubblicità, l’ICQRF agisce direttamente sui sistemi di protezione delle proprietà intellettuali “Vero” e “IPP Protect”, rispettivamente di Ebay ed Alibaba, coopera con Amazon Europe, inviando notifiche di violazione e rispondendo alle rare contro-notifiche inviate dagli operatori.


Applicazione della diffida alle produzioni di qualità

Nel 2019, l’ICQRF sulle produzioni di qualità ha applicato l’istituto della diffida in 688 casi, distribuiti come riportato in tabella 10.

Tabella 10 - Diffide ICQRF applicate alle produzioni di qualità nel 2018
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Nel loro complesso, nell’80% dei casi di diffida, relativi alle produzioni a indicazione geografica,gli operatori hanno messo in atto le azioni correttive per regolarizzare le cause di violazione (Tabella 10).

In tabella 11 sono riportatii casi di diffida distinti per settore merceologico.

Tabella 11 - Diffide ICQRF applicate alle produzioni a indicazione geografica per settore merceologico
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* Altri settori comprende: aceti di frutta e di vino, zuccheri, bevande spiritose, bevande analcoliche, spezie, birre, prodotti ittici, prodotti dietetici, prodotti dolciari, integratori alimentari


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Data di pubblicazione: 30 novembre 2020


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