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Benessere degli animali durante il trasporto

FONTE: Ministero della Salute

Capitolo 2. Risultati

Nella Tabella 2 di rendicontazione della Decisione di Esecuzione della Commissione 2013/188/UE, sono specificate la categoria e il numero di casi di non conformità al regolamento (CE) n. 1/2005, riscontrate nel corso delle ispezioni non discriminatorie.

Nel corso del 2019 sono state riscontrate in totale  341 non conformità (311 nel 2018), tutte sulle specie maggiori, di cui:  74 (52 nel 2018) riguardanti l’idoneità degli animali al trasporto”; 76  (60 nel 2018 ), per le “pratiche di trasporto, spazio e altezza disponibile sul mezzo ”;  31  (35 nel 2018), per i “mezzi di trasporto”;  17 (stesso valore nel 2018) per l’“abbeveraggio, alimentazione, periodi di viaggio e  riposo”; 111 (115 nel 2018 ) per la “documentazione” e 32 (stesso valore  nel 2018) per “altri casi di non conformità”, non ricadenti nelle categorie precedenti (es. mancato rispetto obblighi richiesti dalle Autorità di controllo, ai sensi art.10 “Misure di emergenza per la tutela del benessere degli animali“ e art.11 “Richiesta di informazione e di esibizione dei documenti ” del Decreto Legislativo 25 luglio 2007, n.151).

Per le altre specie (piccola selvaggina, animali da sperimentazione, ecc) come per lo scorso anno, non sono state riscontrate non conformità.

Come nel 2018, le tre tipologie di non conformità riscontrate maggiormente sono state:  “documentazione”, “pratiche di trasporto, spazio e altezza disponibile”, “idoneità al trasporto”.

Seguono, con valori numerici quasi dimezzati rispetto alle due categorie che precedono, le non conformità relative a “altri casi di non conformità” (prevalentemente per pollame) e ai “mezzi di trasporto”, che interessano principalmente i mezzi per la specie bovina.

Numericamente le non conformità relative alla documentazione sono le più riscontrate (analogamente allo scorso anno, ancora in particolar modo nei trasporti di bovini). Mantiene un ruolo rilevante l’assenza, l’incompletezza e l’irregolarità del giornale di viaggio, ancora troppo spesso attribuibile a una insufficiente conoscenza e applicazione della normativa vigente.  

A seguire si riscontrano le non conformità relative a “pratiche di trasporto, spazio e altezza disponibile” (soprattutto nei trasporti di bovini). In particolare l’accertamento di densità di carico superiori ai riferimenti normativi conferma ancora la propensione a ridurre i costi del trasporto da parte degli operatori del settore.

Con un valore numerico quasi equivalente, quindi, le non conformità relative all’ “idoneità degli animali al trasporto”, ancora riguardanti soprattutto i bovini, continuano a presentare un’incidenza numericamente piuttosto elevata sul totale.

Da notare che il valore numerico, cosi come la percentuale di non conformità sul totale, relativi a “pratiche di trasporto” (22.3%) e “idoneità” (21,7%) sono maggiori per entrambe le categorie rispetto al 2018.

A titolo comparativo, si fa presente che nel 2017 le irregolarità relative all’idoneità degli animali al trasporto erano numericamente prevalenti su quelle della documentazione a delle pratiche di trasporto. 


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Data di pubblicazione: 30 novembre 2020


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