FONTE: Regione Liguria
Capitolo 2. Risultati
A fronte di 190 campioni minimi programmati a livello regionale sono stati effettuati nel 2019, n.262 campionamenti su prodotti di origine animale (carni e prodotti a base di carne, prodotti della pesca, prodotti di gastronomia), e su matrici vegetali (sughi pronti tipo pesto, prodotti da forno e di pasticceria secca, budini, pasta fresca, succhi di frutta e marmellate). Il campionamento è stato effettuato sia su campioni prelevati in fase di produzione, che su prodotti finiti. Inoltre è stata condotta attività a livello ispettivo sia in fase di produzione che di commercializzazione, in particolare per la verifica della corretta etichettatura degli alimenti contenenti allergeni ai sensi del Reg. 1169/2011/UE.
I campioni da prelevare, valutati caso per caso, sono derivati da materie prime confezionate o prodotti finiti pronti per la commercializzazione. Le ricerche effettuate erano finalizzate ad evidenziare la presenza negli alimenti di proteine di uova, latte e lattosio, crostacei, soia, noci, anacardi, arachidi, glutine, solfiti non dichiarati in etichettatura.
Si è adottato il criterio per cui il campionamento veniva effettuato laddove l’allergene ricercato non veniva indicato in etichetta. Il 50% dei campionamenti è stato effettuato presso attività di somministrazione.
Sul totale dell’attività 2019sono state riscontrate 3 non conformità riguardanti: carne bovina macinata e salsiccia fresca con allergene proteine dell’uovo non dichiarate in etichetta ed una non conformità su ragù di carne, per presenza di allergene proteine del latte non dichiarato in etichetta.
Tutte le analisi sono state effettuate presso i laboratori dell’Istituto Zooprofilattico Piemonte Liguria e Valle d’Aosta.
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