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Brucellosi - Piani nazionali di controllo

FONTE: Ministero della Salute

Capitolo 1.  Attività svolta

L’attività di controllo svolta nell’anno 2019 in applicazione della normativa vigente è sintetizzata nelle Tabelle allegate, in cui sono riportate, per ciascuna delle regioni interessate, rispettivamente, la percentuale dei controlli effettuati nelle aziende bovine-bufaline (Tabella 1.1) ed ovi-caprine (Tabella 1.2).

La verifica delle attività di risanamento delle regioni/province non ancora ufficialmente indenni viene effettuata a livello centrale e regionale tramite la valutazione del livello di controllo della malattia nelle aziende inserite nel programma il cui obiettivo consiste nel controllare il 100% delle aziende con un livello di prevalenza uguale o inferiore allo 0,2%.

I dati riportati in Tabella 1.1 evidenziano che nel 2019 è stato controllato il 99,55% delle aziende soggette al programma di eradicazione della brucellosi bovina, che la prevalenza registrata a livello nazionale è stata dello 0,42%, mentre nei territori non UI (ufficialmente indenni) è stata dell’1,25% e che la Regione con più alta prevalenza ed incidenza risulta essere la Sicilia (2,36%).

I dati riportati in Tabella 1.2 evidenziano che nel 2019 è stato controllato il 98,66% delle aziende soggette al programma di eradicazione della brucellosi ovi-caprina, che la prevalenza a livello nazionale è stata dello 0,19%, mentre nei territori non UI è stata dello 0,60% e che la Regione con più alta prevalenza ed incidenza risulta essere la Sicilia (1,68%).

Discorso a parte per la brucellosi bufalina nella Regione Campania i cui dati riportati nella Tabella 1.3, evidenziano che nel 2019 è stato controllato il 100% delle aziende soggette a programma e che è stato registrato un livello di prevalenza dell’8,56%, in incremento rispetto a quanto registrato nel 2018 (6,29%).

La verifica delle attività concernenti le regioni/province ufficialmente indenni è quantificabile in termini di:

  • mantenimento o meno della qualifica durante l’anno di riferimento dei territori UI;
  • acquisizione dei requisiti per la presentazione della richiesta di UI, da parte dei territori non UI.

Nel 2019 tutte le regioni/province ufficialmente indenni hanno mantenuto la qualifica; hanno invece maturato i requisiti per la presentazione della domanda di UI le seguenti regioni/province per:

  1. brucellosi bovina e bufalina: le Province di Bari, Barletta-Trani-Andria, Taranto e Lecce in Puglia e Benevento, Napoli e Avellino in Campania;
  2. brucellosi ovi-caprina: la Regione Abruzzo ele Province di Bari, Barletta-Andria-Trani e Taranto in Puglia e la Provincia di Benevento in Campania.


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Data di pubblicazione: 30 novembre 2020

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