FONTE: Ministero della Salute
Capitolo 1. Attività svolta
L’attività di sorveglianza viene svolta al fine di individuare la presenza e prevalenza dei virus influenzali a bassa patogenicità LPAI, nonché quelli ad alta patogenicità HPAI, sia negli avicoli domestici che nei volatili selvatici.
Il metodo di sorveglianza attuato nel 2019 in Italia è stato definito in base al rischio, tenendo in considerazione i seguenti fattori:
Il DM 14 marzo 2018, ha classificato le Regioni e Province autonome ad alto o basso rischio di introduzione e diffusione dei virus influenzali, con assegnazione ad ognuna di un determinato livello di rischio, individuato dall’IZSVe, Centro di Referenza Nazionale (CRN) per influenza aviaria.
In base al rischio di introduzione e di diffusione di virus di Influenza Aviaria, sono stati testati sia allevamenti del settore industriale sia del settore rurale (svezzatori, commercianti e rurali).
Sono stati presi in considerazione, quali fattori di valutazione, le specie a maggior rischio di infezione nonché il numero di focolai di influenza aviaria confermati in allevamenti industriali nel corso degli ultimi 5 anni, sono state identificate le province “ad alto rischio”, nelle quali attuare un monitoraggio con frequenza elevata (regioni Emilia-Romagna, Lombardia, Piemonte e Veneto) e le province “a rischio medio” da sottoporre a monitoraggio con frequenza meno elevata (regioni Friuli-Venezia-Giulia, Lazio e Umbria). La restante parte del territorio nazionale è stata classificata “a basso rischio” e le attività di sorveglianza si sono basate sulla notifica di casi e sospetti di IA (sorveglianza passiva) e sulla sorveglianza attiva negli allevamenti rurali (svezzatori), come definito dalla legislazione nazionale.
Le province considerate ad alto rischio di introduzione e diffusione e quindi da sottoporre a monitoraggio con frequenza elevata, suddivise per regione, sono:
Le province considerate a rischio medio sono:
Su tutto il territorio nazionale è in vigore l’Ordinanza 26 agosto 2005, e successive modifiche (ultima con OM 10 dicembre 2019) relativa alle misure di biosicurezza da applicare negli allevamenti.
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Vedi anche
Nella Relazione
Nel PNI 2015-2018
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