FONTE: Ministero della Salute
Capitolo 1. Attività svolta
Nell’ambito delle attività previste dal Programma straordinario di eradicazione della Peste Suina Africana (PSA), coordinato dall’Unità di Progetto, sono proseguite anche nel 2019 le operazioni di controllo delle aziende suinicole, con particolare riferimento alla verifica dell’applicazione delle misure di biosicurezza, tenuta del registro aziendale, adempimenti sanitari.
L’intero sistema anagrafico delle aziende suinicole è stato migliorato, sia tramite l’intensificazione dei controlli nelle aziende diversificati sulla base del rischio di ogni Comune della Sardegna, sia grazie alla registrazione di numerose nuove aziende riemerse dall’illegalità, anche in esito alle campagne di informazione e sensibilizzazione.
Analogamente, sono continuate le operazioni di abbattimento dei suini detenuti illegalmente, e che rappresentavano una delle maggiori criticità nella gestione della malattia nell’isola, oltre a costituire una pericolosa riserva di virus. L’attività di depopolamento delle popolazioni dei suini bradi, già avviata nel 2016 ed interrotta per motivi di ordine pubblico, è ripresa negli ultimi mesi del 2017 per proseguire nel 2018 e nel 2019, secondo un programma concordato tra autorità regionali e governo centrale, e in base alle specifiche procedure operative necessarie per agire in condizioni di massima sicurezza e per garantire la massima efficacia. Nel 2019 sono stati abbattuti 913 capi bradi, ne sono stati campionati 480 sia sierologicamente che virologicamente, con il riscontro di 71 sieropositivi e 1 virus positivo. In totale, dall’inizio delle attività di depopolamento, i suini bradi detenuti illegalmente e abbattuti sono stati quasi 5.000.
Sempre nell’ambito del piano straordinario, già dal 2017, era stata disposta la riorganizzazione dell’assetto del Servizio sanitario regionale, attraverso l’istituzione di una unica Azienda per la Tutela della Salute, coadiuvata e supportata dal Gruppo di Intervento Veterinario (GIV), composto da veterinari e agenti tecnici che ha sensibilmente contribuito al miglioramento della gestione dei focolai, all’efficacia dell’indagine epidemiologica, verifica del rispetto delle misure di biosicurezza, del mantenimento delle qualifiche sanitarie delle aziende, controllo delle movimentazioni, delle regolarizzazioni delle aziende suine, lotta all’allevamento illegale dei suini, controllo sul rispetto delle norme PSA durante le attività venatorie.
La Tabella 1 indica il numero dei controlli effettuati in azienda da parte dei servizi veterinari della Azienda Tutela della Salute della Sardegna nel 2019.
Tabella 1 - Attività di controllo ufficiale nelle aziende suinicole - 2019
In linea di massima le non conformità rilevate hanno riguardato l’applicazione delle misure di biosicurezza e il mancato aggiornamento dei registri aziendali, l’identificazione degli animali.
Nelle tabelle seguenti sono riportati i dati degli ulteriori controlli condotti nel 2019 per diverse tipologie di attività aziendali, e i controlli presso i porti e gli aeroporti relativamente al divieto di commercializzazione al di fuori della Sardegna di carni suine, prodotti a base di carni suine e sottoprodotti se non appositamente autorizzati.
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Vedi anche
Nella Relazione
Nel PNI 2015-2018
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