Mangimi - Piano nazionale di controllo ufficiale sull'alimentazione degli animali (PNAA)
Capitolo 1. Attività svolta
CONTROLLI SUL TERRITORIO NAZIONALE
I controlli ufficiali sui mangimi sono svolti su tutto il territorio nazionale in base a quanto stabilito dal PNAA 2018-2020 e sono articolati in un’attività ispettiva, svolta presso gli Operatori del Settore dei Mangimi (OSM), ed in una di campionamento con prelievo e analisi di campioni di mangimi (materie prime, mangimi composti, additivi, premiscele, Pet-food, articoli da masticare/dogchews).
1. Sintesi attività di ispezione presso gli operatori del settore dei mangimi:
L’attività di ispezione presso gli OSM per la verifica della rispondenza alla normativa vigente ha impegnato i Servizi Veterinari in una importante attività di controllo, finalizzata ad assicurare la tutela della salute animale, umana e dell’ambiente. Tale attività è svolta nel rispetto delle frequenze minime indicate dal PNAA e viene modulata sulla base della categorizzazione in base al rischio degli stabilimenti effettuata, a livello locale, dai singoli Servizi Veterinari.
Nel 2019 l’attività ispettiva può essere analizzata prendendo in considerazione sia il numero di ingressi negli stabilimenti sia il numero di attività, svolte dai singoli OSM, che sono state oggetto di verifica. Nell’anno sono stati rendicontati n. 29.367 ingressi e n. 20.788 attività ispezionate sull’intera filiera, dalla produzione primaria fino alla somministrazione dei mangimi agli animali in allevamento. Il numero di ingressi prende in considerazione le attività svolte presso le sedi degli OSM anche in occasione di attività diverse dalla vera e propria attività ispettiva come ad es. quelle relative allo svolgimento di Audit su OSM, il prelevamento campioni o l’effettuazione di follow-up vari per allerte o altre criticità rilevate.
Le attività svolte sono così ripartite:
n. 18.196 ingressi con n. 12.858 attività ispezionate presso gli operatori primari registrati ai sensi del Regolamento (CE) n. 183/2005 art. 5, comma 1; con n. 210 non conformità riscontrate e n. 10 sanzioni amministrative comminate e n. 1 denuncia all’Autorità Giudiziaria;
n. 8.099 ingressi con n. 6.171 attività ispezionate presso gli operatori registrati ai sensi del Regolamento (CE) n. 183/2005 art. 5, comma 2; con il riscontro di n. 544 non conformità, n. 67 sanzioni amministrative comminate;
n. 14 ingressi con n. 6 attività ispezionate presso gli operatori registrati per la produzione/commercializzazione di prodotti non conformi nella U.E.
n. 1.856 ingressi con n. 1.178 attività ispezionate presso gli operatori riconosciuti ai sensi del Regolamento (CE) n. 183/2005 art. 10 comma 1; con il riscontro di n. 127 non conformità, n. 23 sanzioni amministrative comminate;
n. 23 ingressi con n. 14 attività ispezionate ispezioni effettuate presso gli operatori riconosciuti ai sensi del Regolamento (CE) n. 183/2005 art. 10 comma 3; con il riscontro di n. 1 non conformità;
n. 440 ingressi con n. 324 attività ispezionate ispezioni effettuate presso gli operatori del settore mangimi medicati; con il riscontro di n. 43 non conformità n. 11 sanzioni amministrative comminate e n.1 denuncia all’Autorità Giudiziaria;
n. 604 ingressi con n. 160 attività ispezionate ispezioni effettuate presso gli stabilimenti autorizzati che producono mangimi contenenti prodotti in deroga ai divieti di cui all’articolo 7, paragrafi 1 e 2, del Regolamento (CE) n. 999/2001 e successive modifiche; con il riscontro di n. 24 non conformità, n. 5 sanzioni amministrative comminate;
n. 135 ingressi con n. 77 attività ispezionate ispezioni effettuate presso gli operatori registrati/riconosciuti ai sensi del Regolamento (CE) n. 183/2005 che operano presso i terminal portuali di competenza dei servizi veterinari delle AASSLL; con il riscontro di n. 47 non conformità, n. 3 sanzioni amministrative comminate e n.1 denuncia all’Autorità Giudiziaria;
2. Sintesi attività di campionamento:
Nell’anno 2019, nell’ambito esclusivo del PNAA, sono stati prelevati n. 10.836 campioni ufficiali di mangimi, a fronte di 10.835 programmati (grafici n. 1/1 e 1/2).
Di seguito si evidenzia la ripartizione del numero dei campioni effettuati:
n. 2.253 campioni prelevati nell’ambito del programma di controllo per la verifica dell’utilizzo dei costituenti di origine animale vietati, pari al 100,13% del programmato;
n. 3.166 campioni prelevati nell’ambito del programma di controllo della presenza di principi attivi ed additivi vietati, loro concentrazione e Carry-Over. Additivi e principi attivi diversi quali: Alofuginone, Avermectine, Avilamicina, β-agonisti, Carbadox + Olaquindox, Chinolonici, Cloramfenicolo, Colistina, Cortisonici, Decochinato, Diclazuril, FANS, Ionofori, Macrolidi, Metilclorpindolo, Nicarbazina + Robenidina, Nifursol, Nitrofuranici, Nitroimidazolici, Penicilline, Sulfamidici, Tetracicline, Tiamulina, Virginiamicina, Zincobacitracina, pari al 103,73% del programmato;
n. 600 campioni prelevati nell’ambito del programma di controllo sugli additivi volto al Monitoraggio di Rame, Zinco, Selenio, Manganese, Ferro, pari al 100% del programmato;
n. 1.552 campioni prelevati nell’ambito del programma di controllo della contaminazione da Salmonella spp. pari al 96,27% del programmato;
n. 481 campioni prelevati nell’ambito del programma di controllo sulla presenza di OGM, pari al 98,16% del programmato;
n. 439 campioni prelevati nell’ambito del programma di controllo della contaminazione dei mangimi da Diossina e PCB, pari al 100,68% del programmato;
n. 1.201 campioni prelevati nell’ambito del programma di controllo della contaminazione dei mangimi da Micotossine, pari al 94,86% del programmato;
n. 1.169 campioni prelevati nell’ambito del programma di controllo della presenza di contaminanti quali: Melamina, Piombo, Arsenico, Cadmio, Mercurio, Nitriti, Pesticidi clorurati, Radionuclidi e GTH, Residui di Packaging, Impurità botaniche, Pesticidi, Fluoro, pari al 98,98% del programmato.
Dai grafici seguenti si osserva che, per quanto concerne le attività di campionamento, il PNAA è stato realizzato al 99.76% rispetto al programmato.
Grafico 1/1
Grafico 1/2
Infine, nella Tabella 2/3 del Capitolo 2 viene messo in evidenza il numero di campioni prelevati suddivisi per singoli programmi di controllo e distinti tra quelli effettuati nell’ambito dell’attività di Monitoraggio e di Sorveglianza.
Il continuo interesse verso i controlli ufficiali all’importazione di partite di prodotti destinati all’alimentazione animale, insieme alle innovazioni apportate con l’applicazione del Regolamento (CE) n. 882/2004 “controlli ufficiali di mangimi e alimenti” nonché del Regolamento (CE) n. 183/2005, “igiene dei mangimi”, ha reso necessario l’inserimento, già nel PNAA 2008, di una sezione dedicata ai controlli igienico-sanitari da effettuarsi presso i Posti d’Ispezione Frontaliera (PIF).
È noto infatti che i PIF sono individuati con D. Lvo 25 febbraio 2000, n. 80 (per i mangimi ricadenti nel Regolamento (CE) n. 1069/2009) e con D. Lvo 17 giugno 2003, n. 223 (per i mangimi non ricadenti nel Regolamento (CE) n. 1069/2009), quali organi ufficiali responsabili dei suddetti controlli. Tali decreti legislativi pongono per gli importatori l’obbligo di comunicare, in via preventiva, al Veterinario Ufficiale del PIF incaricato del controllo la provenienza, la quantità, la natura e la destinazione dei prodotti.
La rendicontazione dei controlli effettuati presso i PIF segue le scadenze previste dal PNAA e viene realizzata mediante l’apposita scheda di rendicontazione PIF.
In base ai dati pervenuti, si evidenzia che nell’anno 2019 sono state presentate per l’importazione, complessivamente, n. 5.627 partite di mangimi, per una quantità totale pari a 6.003.004,49 tonnellate.
Tutte le partite suddette sono state sottoposte a controllo documentale; il controllo d’identità è stato eseguito su tutte le partite di mangimi di origine animale e sul 51,82% delle partite di mangimi di origine non animale, mentre il controllo materiale, con prelievo di campioni, è stato eseguito su n. 194 partite, pari ad una frequenza di campionamento del 3,44%, per un totale di n. 227 campioni prelevati (vedasi Tabella 1/1).
Per quanto concerne i 227 campionamenti effettuati, il cui dettaglio è riportato in Tabella 1/2, si rileva quanto segue:
La maggior parte dei campionamenti è stata eseguita per la ricerca dei contaminanti di cui al capitolo n. 5 del PNAA (pesticidi, impurità botaniche, melamina, radionuclidi, fluoro, arsenico, cadmio, mercurio e piombo) con n. 107 campionamenti (pari al 47,13% del totale dei campioni prelevati).
La seconda ricerca per numero di campioni ha riguardato la Salmonella spp. e le Enterobacteriaceae con n. 55 campionamenti (pari al 24,22% del totale dei campioni prelevati).
Per la ricerca di micotossine sono stati prelevati n. 25 campioni (11,01%).
Per la ricerca di diossine e PCB sono stati prelevati n. 19 campioni (8,37%).
Per la ricerca dei costituenti di origine animale vietati, ai fini della prevenzione della BSE, sono stati prelevati n. 15 campioni (6,60%).
Per la ricerca di OGM sono stati prelevati, parimenti, n. 4 campioni (1,76%).
Infine, per la ricerca di principi attivi ed additivi sono stati prelevati n. 2 campioni (0,88%).
Relativamente ai 107 campioni prelevati e finalizzati alla ricerca di contaminati di cui al capitolo 5 del PNAA, si indica nella seguente tabella 1/3 il dettaglio delle ricerche analitiche effettuate.