Data di pubblicazione: 30 giugno 2018
FONTE: Ministero della Salute
Sottoprodotti di origine animale - Controlli ufficiali sugli stabilimenti riconosciuti ai sensi del reg (CE) 1069/2009 e controlli relativi alla rimozione di Materiale Specifico a Rischio (MSR)
Capitolo 5b. Analisi Critica e Conclusioni
In generale, si può affermare che il livello di controllo risulta essere adeguato, sia in termini di efficienza, sia in termini di efficacia, per il raggiungimento degli obiettivi di sicurezza dei sottoprodotti di origine animale (SOA) e della conformità degli operatori ai dettami previsti dalla normativa di riferimento.
Da parte dei Servizi veterinari delle ASL è aumentata la consapevolezza dell’importanza strategica della tematica dei SOA e del fatto che il reg. (CE) 1069/2009 è assolutamente trasversale a tutte le Strutture Complesse Veterinarie.
Tale consapevolezza è confortata dall’aumento delle attività integrate, svolte su questa tematica, sia presso gli stabilimenti produttori di SOA (impianti riconosciuti ex reg. (CE) 853/2004), sia presso taluni impianti riconosciuti o registrati ai sensi del reg. (CE) 1069/2009.
Si evidenzia, inoltre, un aumento delle capacità valutative e quindi di controllo da parte del personale ASL nei confronti di ambiti prima totalmente sconosciuti alla categoria veterinaria (ad es. il biogas, la combustione e i fertilizzanti).
La valutazione dei risultati e delle modalità dei controlli è pertanto positiva. Altrettanto, lo è la capacità di documentare le attività di controllo svolte, anche grazie allo sviluppo di applicativi web regionali che ne consentono una facile ed intuitiva registrazione.
Anche il sistema anagrafico nazionale di riferimento (SINTESI) del settore sottoprodotti è stato adeguato nel 2016 alle novità introdotte dalle norme comunitarie in materia di feedban.
Il Ministero della Salute che ha anche il ruolo di coordinamento per il settore dei sottoprodotti è in costante e quotidiano contatto con tutte le Regioni e le associazioni di categoria al fine di rispondere ad ogni tipologia di problematica e per migliorare l’uniformità di applicazione della normativa e quella dei controlli ufficiali (grazie anche all’interscambio di opinioni e problematiche all’interno del gruppo di lavoro Ministero-Regioni sui sottoprodotti).