Nelle seguenti pagine di dettaglio è riportato il patrimonio zootecnico registrato in Anagrafe zootecnica e sono descritte le attività svolte a livello nazionale e in attuazione di programmi regionali in materia di anagrafe zootecnica, malattie degli animali e farmaco veterinario.
Nel 2017 l’Italia ha raggiunto importanti obiettivi nel campo della salute animale, diversi territori hanno infatti ottenuto la qualifica di aree ufficialmente indenni da talune malattie infettive degli animali. La regione Campania è stata riconosciuta indenne da Malattia Vescicolare del Suino – una malattia che finora ha pesantemente condizionato l’esportazione di prodotti a base di carne suina - con decisione di esecuzione UE 1910/2017 e la Calabria, ultima regione in Italia ancora priva di tale qualifica per detta malattia, ha mostrato un andamento epidemiologico molto favorevole, che rende plausibile il riconoscimento dell’intero territorio italiano entro il 2018.
L’obiettivo di indennità per tutto il territorio nazionale è stato inoltre centrato nel 2017 per la Leucosi Bovina Enzootica, mentre la regione Umbria si è qualificata come indenne da Tubercolosi Bovina. Tali risultati, frutto del lavoro congiunto delle autorità centrali, regionali e locali, sono il riconoscimento del miglioramento del livello sanitario delle popolazioni animali e rappresentano importanti incentivi alla competitività del comparto agro-zootecnico nazionale.
Vale inoltre la pena di menzionare due innovazioni che incideranno in maniera significativa sull’efficacia dei controlli ufficiali in sanita animale: l’informatizzazione della “Dichiarazione di provenienza e destinazione degli animali” (modello 4) e la ricetta elettronica veterinaria.
La sostituzione del modello cartaceo della “Dichiarazione di provenienza e destinazione degli animali” con il corrispondente formato elettronico, effettiva dal 2 settembre 2017, facilita il monitoraggio della tracciabilità degli animali e il rispetto delle norme di polizia veterinaria e ingloba anche le informazioni per la catena alimentare (ICA). La ricetta elettronica, divenuta legge del 2017 ed obbligatoria dal 1 settembre 2018, consentirà di conoscere il ciclo di vita di un medicinale veterinario, dalla produzione, alla distribuzione, fino alla somministrazione agli animali, e metterà le autorità competenti nelle condizioni migliori per monitorarne l’uso responsabile, verificare i requisiti di sicurezza alimentare della filiera e contrastare l’antimicrobico resistenza.