FONTE: Ministero della Salute
Malattie animali non trasmissibili all’uomo con gli alimenti – Malattia di Aujeszky
Capitolo 5b. Analisi Critica e Conclusioni
Premesso che la peculiarità del sistema suinicolo italiano (ciclo di ingrasso più lungo rispetto a quanto attuato negli altri Stati membri) rappresenta un probabile ostacolo ad eradicare la malattia dal nostro territorio, con le attività poste in essere fin dal 2011 è stata ottenuta una riduzione della prevalenza di malattia nelle regioni ad elevata vocazione suinicola.
I Piani regionali adottati dalle regioni Lombardia, Emilia Romagna, Veneto e Friuli Venezia Giulia hanno consentito di raggiungere il riconoscimento dello stato di indennità con vaccinazione (decisione 2008/185/CE). Le regioni Piemonte e Umbria hanno presentato il dossier per il riconoscimento comunitari.
Tale netta evoluzione favorevole unitamente alla notevole diminuzione della percentuale di allevamenti positivi, rappresenta un punto di partenza per uniformare, da un punto di vista sanitario, tutte le regioni in modo da ottenere nell’arco di pochi anni il riconoscimento comunitario per tutto il territorio nazionale, alla stregua degli altri Stati membri.
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