Farmacosorveglianza - Piani regionali
Capitolo 5b. Analisi Critica e Conclusioni
Sulla base dell’analisi dei dati trasmessi dalle Regioni e Province autonome sull’attività di controllo sul medicinale veterinario effettuata dai Servizi Veterinari di seguito alcune considerazioni:
- tutte le Regioni e Province autonome hanno ottemperato all’invio dei flussi;
- 16 Regioni e Province autonome hanno accompagnato il flusso di dati dell’attività di farmacosorveglianza con un relazione dettagliante azioni specifiche di verifica dell’uso prudente degli antimicrobici, e in particolare della colistina;
- confermata la necessità di mettere a punto una modalità di descrizione chiara e univoca dei criteri da adottare per la definizione del denominatore (consistenza delle strutture, in particolare allevamenti sui quali applicare il controllo ufficiale).
La digitalizzazione completa dell’intero sistema di tracciabilità del medicinale veterinario e del mangime medicato, che include anche la ricetta veterinaria elettronica, fornirà importanti elementi per la modifica del sistema di controllo ufficiale sul medicinale veterinario; - confermato il basso livello di copertura dei controlli ufficiali – sulla base delle frequenze minime definite a livello nazionale.
A inizio 2017, i Servizi Veterinari della Commissione europea hanno eseguito un Audit [DG(SANTE) 2018-6343] per valutare la conformità dei controlli ufficiali in materia di distribuzione e impiego del medicinale veterinario e hanno confermato l’efficacia del sistema di controlli ufficiali nazionale: “Notwithstanding the fact, that the nationally set inspection frequency was not met, official controls on the distribution chain and use of veterinary medicinal products were largely effective”.
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