FONTE: Ministero della Salute
Ispezioni e audit delle autorità regionali e locali sugli stabilimenti riconosciuti per la produzione di alimenti di origine animale
Capitolo 5b. Analisi critica e conclusioni
Le attività di controllo ufficiale sono state finalizzate principalmente alla verifica dei criteri di sicurezza alimentare, per garantire che l’alimento posto in commercio rispetti i criteri fissati dalla normativa comunitaria o nazionale.
La rendicontazione sui dati dei controlli ufficiali relativi all’anno 2017 rappresenta il primo anno di applicazione della nuova modulistica approvata con le nuove linee guida sul Reg.(CE) 854-882/20004.
Tutte le regioni hanno trasmesso le tabelle compilate ad eccezione della regione Valle d’Aosta che ha inviato solo i dati della tabella A relativi al registro annuale delle attività ispettive e di audit sugli stabilimenti alimentari. La regione ha motivato la mancata rendicontazione di cui alle tab B e C in quanto non dispone di un sistema informativo adeguato alle nuove esigenze di raccolta dati molto più articolata e specifica di filiera.
Non tutte le regioni hanno computato in maniera univoca ed omogenea le variabili considerate nelle tabelle, esempio per quanto riguarda il numero delle attività produttive riportato nelle tabelle B ispezione e audit alcune regioni riportano lo stesso numero in entrambe le tabelle, altre invece inseriscono dati diversi.
Pertanto, allo stato attuale, vista la difforme compilazione delle tabelle non è stato possibile effettuare una valutazione dei dati e una comparazione con gli anni precedenti.
Nel complesso, il sistema di controlli ufficiali effettuati riferiti a tutte le fasi della produzione, trasformazione e distribuzione, sono risultati adeguati ai fini del conseguimento degli obiettivi di cui al Reg. (CE) 882/2004 ed all’ art. 17 del Reg. (CE) 178/2002.
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