Additivi alimentari - Piano nazionale
Capitolo 5b. Analisi Critica e Conclusioni
Il Piano Nazionale ha pianificato le attività di controllo utilizzando criteri di campionamento (matrici e AA) basati prevalentemente su indicatori di rischio (rapporto quantità di AA assunto/dose giornaliera accettabile, tossicità specifica dell’AA e AA presenti in più filiere).
I risultati ottenuti dai primi tre anni di espletamento del Piano evidenziano quanto segue:
- il sistema di categorizzazione del rischio utilizzato nel Piano, basato prevalentemente su indicatori di carattere valutativo/tossicologico, appare sostanzialmente adeguato;
- complessivamente l’utilizzo degli AA nelle diverse filiere di produzione avviene conformemente ai regolamenti ed in modo controllato;
- la percentuale riscontrata di prodotti non conformi è rimasta sostanzialmente costante (2% nel 2015, 1.3% nel 2016, 1.5 % nel 2017);
- l’analisi delle diverse tipologie di NC riscontrate confermano la necessità di monitorare l’uso corretto o non consentito di AA negli alimenti, ponendo particolare attenzione ad AA quali i solfiti, sanitariamente rilevanti;
- i dati del 2017 confermano che la classe funzionale degli edulcoranti, risulta complessivamente ancora poco indagata sotto il profilo analitico, probabilmente per il ridotto numero di laboratori ufficiali con metodi accreditati per tali AA.
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