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Acrilammide negli alimenti - Monitoraggio

FONTE: Ministero della Salute

Monitoraggio dei tenori di Acrilammide negli alimenti

Capitolo 5b. Analisi Critica e Conclusioni

Per il monitoraggio del 2017 hanno contribuito 14 Regioni/Province autonome e nonostante non tutte le regioni abbiano partecipato, è stato rispettato il numero minimo di campioni da sottoporre ad analisi stabilito per l’Italia nella Raccomandazione n. 2010/307/UE (n. 194 campioni).

I risultati per il 2017 illustrano un situazione generale di mantenimento, rispetto agli anni precedenti, del livello di attenzione e di attività dell’Italia per questa sostanza, soprattutto attraverso la partecipazione al Gruppo di lavoro degli esperti UE sui Contaminati industriali negli alimenti e la collaborazione con gli Istituti scientifici nazionali.

Il numero di campioni analizzati è leggermente superiore ai risultati degli anni precedenti, confermando la posizione dell’Italia tra i principali Paesi che forniscono dati analitici all’EFSA in materia di monitoraggio della presenza di acrilammide negli alimenti.

Nel grafico seguente è riportato il confronto fra n. totali campioni analizzati negli anni 2013-2017 e le Regioni/Province autonome che hanno inviato i dati.

Grafico 2: Confronto monitoraggi tra Regioni e Prov. Autonome
Grafico 2


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Data di pubblicazione: 30 giugno 2018


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