FONTE: Regione Sicilia
Piano regionale di controllo ufficiale per la verifica della presenza di impurità solide negli alimenti
Capitolo 5b. Analisi Critica e Conclusioni
L’attività di controllo ufficiale relativa al Piano regionale sulla verifica della presenza di impurità solide per il periodo 2015 – 2018, per la parte già svolta, si può ritenere adeguata.
Tuttavia l’indicazione generale sulla classificazione del rischio non fornisce sempre risultati aderenti alla realtà. Nella pratica, per esempio, si rileva che talune attività che per tipologia di produzione dovrebbero essere classificate a rischio alto (centri di cottura, pasticcerie industriali e non) spesso, invece, in base ai risultati ottenuti, sono inquadrate quali attività a basso rischio.
Il sistema di categorizzazione del rischio, pertanto, pur essendo considerato adeguato da tutti gli operatori coinvolti, potrebbe essere suscettibile di ulteriori miglioramenti.
Altra criticità è stata riscontrata in merito alla revisione delle analisi. Infatti, nella stragrande maggioranza dei casi, la suddivisione in aliquote del campione determina un risultato di revisione negativo.
Ciò è dovuto al fatto che il corpo estraneo si localizza, in genere, in una parte del campione piuttosto che in altre. Inoltre la revisione, se non eseguita a mezzo di filth test, ma a mezzo controllo ispettivo (stereo microscopio o microscopio) potrebbe dare luogo a interpretazioni o esiti differenti.
Detta criticità potrebbe essere superata preferendo una metodica di campionamento ad aliquota unica.
Infine, le criticità rilevate dal territorio e inerenti le risorse economiche e umane dedicate alle attività di controllo, influenzano pesantemente l’andamento dei campionamenti e lo svolgimento dell’attività ad essi connessa. La cronica carenza numerica di personale tecnico della prevenzione, utile ai fini della realizzazione dei programmi di controllo ufficiale, non consente l’auspicato miglioramento delle performance operative.
Quanto detto aggravato dalla peculiare situazione infrastrutturale della Regione che rende oltremodo disagiata la consegna dei campioni al laboratorio.
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