FONTE: Ministero della Salute
Residui - Piano Nazionale (PNR)
Capitolo 5. Analisi Critica e conclusioni
Per tutti i settori produttivi, nell’ambito del Piano mirato, è stato superato il numero minimo di campioni da analizzare richiesto dalle norme comunitarie, anche per la Selvaggina cacciata che negli anni precedenti è stata una criticità.
Relativamente alle azioni di follow-up, permangono le criticità connesse con la trasmissione dei questionari di non conformità, che ancora risultano incompleti e poco fruibili, in particolare nei casi in cui la non conformità riguardi due Regioni/P.A. differenti.
Si segnala inoltre il permanere della disomogeneità delle attività di campionamento del Piano mirato nel corso dell’anno, con un calo nel primo mese di attuazione del piano e nei mesi di agosto e dicembre.
Piano mirato - Confronto con gli anni precedenti (2007-2017)
L’andamento delle attività per ciò che riguarda il numero dei campioni analizzati (Figura 5) e delle non conformità riscontrate (Figura 6) è in linea con il trend degli ultimi anni.
Figura 5: Numero di campioni analizzati dal 2007 al 2017
Figura 6: Numero di campioni non conformi riscontrati dal 2007 al 2017
La percentuale di irregolarità registrata nel 2017 (0.09 %) rimane in linea anche con i risultati ottenuti dagli altri Stati Membri.
Figura 7: Confronto delle non conformità PNR 2010-2017
In generale si rileva una diminuzione delle non conformità, con un numero più o meno costante di non conformità ascrivibili alle sostanze antibatteriche.
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