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Alimenti di origine animale - Controlli sanitari all'importazione

FONTE: Ministero della Salute

Alimenti di origine animale - Controlli sanitari all'importazione

Capitolo 3b. Azioni per il miglioramento del sistema dei controlli

Sulla base dell’esperienza maturata e dei risultati ottenuti nel periodo 2008-2016 (rapporti annuali 2008-2016), nel piano 2018 sono state apportate modifiche alla programmazione dei controlli indirizzati e delle raccomandazioni.

Per quanto riguarda i controlli indirizzati è stato aggiornato l’elenco dei controlli orientando i campionamenti verso pericoli, matrici o Paesi terzi che sono stati oggetto di un maggior numero di notifiche attraverso il sistema di allerta rapido europeo nell’anno 2017, mentre per le raccomandazioni sono state introdotte le seguenti modifiche:

  • controlli sulle carni equine: tenuto conto dei risultati dei controlli effettuati negli ultimi 3 anni, dell’andamento dei flussi d’importazione di tali prodotti e della possibilità di movimentazioni di carni equine non conformi per la presenza di sostanze vietate o oltre ai limiti consentiti (già emerse in passato sul territorio della UE), è stato incrementato il numero di campioni per la ricerca degli antiinfiammatori non steroidei ed, in particolare, del fenilbutazone, mentre tenuto conto dei risultati favorevoli è stata interrotta la programmazione di controlli per il cadmio.
  • controlli sulle carni bovine: considerati i flussi d’importazione di carne bovina refrigerate o congelate, gli esami di laboratorio condotti negli ultimi anni nonché la recente frode emersa in Brasile (carne fraca), è stata incrementata e uniformata la frequenza degli esami di laboratorio per la ricerca di sostanze a effetto anabolizzante.
  • Controlli sui prodotti della pesca appartenenti alla famiglia dei salmonidi: tenuto conto dei controlli disposti su tali prodotti negli ultimi anni e delle informazioni disponibili in letteratura circa il possibile uso di taluni trattamenti farmacologici a scopo antiparassitario negli allevamenti, si è ritenuto necessario avviare uno specifico programma di monitoraggio su tali prodotti. Il programma di campionamento interesserà i salmonidi d’acquacoltura freschi o congelati e sarà finalizzato alla ricerca di talune sostanze chimiche.
  • Controlli per la ricerca di taluni acaricidi nella carne di pollame e ovoprodotti: in relazione all’emergenza europea del 2017 scaturita dall’uso illegale di fipronil negli allevamenti avicoli e al rischio che altri acaricidi possano essere usati in modo improprio si è ritenuto opportuno estendere il monitoraggio per tali sostanze anche ai prodotti provenienti dai Paesi terzi. Pertanto, sulla base dei flussi d’importazione e considerato che negli ultimi anni l’importazione di uova in guscio è stata limitata o assente, nel piano 2018 è stato inserito uno specifico programma di campionamento per la ricerca di acaricidi nella carne di pollame e ovoprodotti.
  • Controlli sul miele e prodotti dell’apicoltura: è stata modificata la lista delle analisi raccomandando un numero minimo di campioni per alcune di esse (pesticidi).
  • Controlli per i composti quaternari d’ammonio nei prodotti lattiero caseari (nota 0011131-03/05/2017-DGSAF): tali esami sono stati eliminati dalla programmazione considerato che le linee guida della Commissione europea del 2012 relative alle misure da adottare in caso di presenza di BAC e DDAC negli alimenti non sono più applicabili in seguito all’entrata in vigore del Regolamento (UE) 1119/2014 che fissa i limiti massimi di residuo di tali sostanze per il latte intero, oltre che per altri prodotti di origine animale.


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Data di pubblicazione: 30 giugno 2018


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