FONTE: Ministero della Salute
Piano di vigilanza e controllo alimenti e bevande
Capitolo 3B - Azioni correttive
Con l’Intesa Stato-Regioni del 3/11/2016, al fine di migliorare la qualità e l’efficienza del sistema nazionale dei controlli ufficiali, sono stati stabiliti i criteri da soddisfare ai fini dei LEA per l’esecuzione dei controlli analitici da parte delle regioni.
Notevoli sono state le migliorie apportate al sistema informaico di raccolta dati, sia al fine di adeguarlo al nuovo standard richiesto da EFSA (standard sample description -SSD2) sia per consentire l’accesso esclusivamente a dati privi di errori.
Nel 2018 (dati 2017) inoltre è stato avviato un progetto sperimentale per la valutazione della qualità delle informazioni su campionamenti e dati analitici, trasmesse dai Laboratori ufficiali. Tale sperimentazione prende inspirazione da un progetto dell’EFSA sulla qualità dei dati ed ha consentito, mediante l’utilizzo di indicatori di performance, di mettere in evidenza alcune differenze sia legate al territorio sia legate ad alcune consuetudini della catena di trasmissione delle informazioni che inizia con il prelievo del campione e termina con la validazione regionale.
Gli indicatori sperimentali applicati ai dati analitici 2017 sono due:
I grafici che seguono mostrano un confronto tra Regioni e Province autonome per i due indicatori di qualità.
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