Piano di sorveglianza sulla presenza di E. Coli VTEC in prodotti a base di latte: dalla produzione primaria alla trasformazione
Capitolo 3b. Interventi per il miglioramento del sistema dei controlli
- La sospetta presenza , anche in assenza di conferma batteriologica , ha determinato sempre l’adozione di provvedimenti restrittivi. E’ necessario definire con sicurezza la possibilità della presenza, al di fuori dei cinque “top five”, di altri coli portatori di verocitossine. L’attività effettuata e i report dei risultati ottenuti dal piano attivato in Regione Lombardia saranno trasmessi al Centro di Referenza presso ISS per definire linee guida di comportamento omogenee a livello nazionale
- Il processo di stagionatura deve essere validato come trattamento “risanatore” in caso di sospetta presenza di E. Coli VTEC;
- Le condizioni igieniche sanitarie sia degli animali che degli allevamenti devono essere costantemente tenute sotto controllo in quanto costituiscono la causa più frequente delle non conformità rilevate;
- La formazione specifica degli OSA assume una importanza fondamentale considerato anche la tipologia di imprese interessate;
- Il sistema dei controlli deve dedicare particolare attenzione all’applicazione dei criteri igienico sanitari previsti dagli allegati del reg. (Ce) 853/04.
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