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Alimenti di origine animale - Controlli sanitari all'importazione – attività ad hoc

FONTE: Ministero della Salute

Programma di campionamento sulla carne bovina, di pollame, loro preparazioni e prodotti dal Brasile in seguito allo scandalo “carne fraca” - Attività ad hoc

Capitolo 3a. Azioni correttive

In accordo alla normativa vigente in materia di prodotti sottoposti a campionamento per monitoraggio, i PIF che hanno riscontrato le non conformità hanno provveduto a respingere le partite, ad attivare, se necessario, il sistema di allerta (RASFF) e, ai sensi della Direttiva 97/78/CE, è stato implementato un programma di controlli rafforzati sulle successive 10 partite della medesima tipologia e provenienza.

La Commissione europea dal 2 al 12 maggio 2017 (report pubblicato il 26 settembre 2017) ha condotto un audit in Brasile per valutare i controlli ufficiali sulla produzione di carni bovine, equine e di pollame (e prodotti derivati) destinate all'esportazione verso l'Unione europea, le procedure di certificazione e le misure adottate dalle autorità brasiliane in risposta alle indagini di polizia nel settore della carne. Dall’audit è emerso che il sistema di controllo ufficiale del Brasile per la produzione di carni bovine, equine e pollame da esportare verso l'UE ha la capacità, per come è progettato, di fornire le necessarie garanzie sanitarie.  Tuttavia, fatta eccezione per le carni bovine, l’attuazione di tale sistema non è completa o efficace e questo compromette notevolmente l'affidabilità della certificazione di esportazione.  

Le autorità brasiliane hanno reagito proponendo un piano d’azione con le misure correttive la cui attuazione ed efficacia saranno verificate dalla Commissione con ulteriori audit nel corso dell’anno.

In seguito all’audit di maggio 2017, la Commissione europea ha stabilito che le partite di carne di pollame, preparazioni di carne (tutte le specie) e prodotti di carne (tutte le specie) certificate per l’esportazione dal Brasile dopo il 15 luglio 2017 devono essere scortate da un’attestazione supplementare da allegare al certificato sanitario. In tale attestazione i servizi veterinari del Brasile devono dichiarare che i prodotti sono stati campionati e analizzati in accordo al Reg. (CE) N. 2073/2005 prima della spedizione e che in accordo ai risultati di tali test sono conformi alla legislazione UE. Infine, la Commissione ha bloccato le importazioni di carne di cavallo dal Brasile de-listando tutti gli stabilimenti brasiliani dalla lista degli stabilimenti approvati per la spedizione verso l’UE di tali prodotti.


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Data di pubblicazione: 30 giugno 2018


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