FONTE: Ministero della Salute
Sottoprodotti di origine animale - Controlli ufficiali sugli stabilimenti riconosciuti ai sensi del reg (CE) 1069/2009 e controlli relativi alla rimozione di Materiale Specifico a Rischio (MSR)
Capitolo 1. Attività svolta
I controlli ufficiali sono eseguiti con il supporto di liste di riscontro e verbali di ispezione e sono espletati sulla base della programmazione da parte del servizio veterinario locale, in funzione delle dimensioni dell’impianto, dell’analisi dei rischi, e in base ai contenuti ed all’applicazione del piano di autocontrollo aziendale, nonché delle frequenze indicative dei controlli stabiliti nell’accordo Stato Regioni concernente linee guida per il controllo ufficiale ai sensi dei regolamenti (CE) 882/2004 e 854/2004. Al fine di migliorare l’efficacia dell’attività di controllo ufficiale il Ministero della Salute ha emanato varie disposizioni e chiarimenti sulla corretta applicazione delle norme sui sottoprodotti di origine animale.
Queste verifiche completano i normali controlli in materia di requisiti igienico sanitari, strutturali, gestionali e di autocontrollo, svolti negli impianti di produzione e commercializzazione di prodotti alimentari di origine animale o contenenti prodotti di origine animale (macelli, sezionamenti, laboratori di prodotti a base di carne, preparazioni, caseifici, depositi frigoriferi, ecc.), nonché negli esercizi al dettaglio in sede fissa o su aree pubbliche.
In particolare la vigilanza sulla corretta gestione dei sottoprodotti nei luoghi di loro produzione (c.d. starting point ai sensi dell’art. 4 del regolamento (CE) 1069/2009) ha riguardato:
Le autorità regionali hanno svolto audit sui servizi veterinari delle ASL che hanno riguardato anche il controllo ufficiale dei sottoprodotti ed il Ministero della Salute ha iniziato, a partire da quest’anno, un’attività di audit di settore sulle autorità regionali. L’Italia è stata anche oggetto di audit da parte delle autorità canadesi per verificare l’applicazione della normativa in materia di produzione di proteine animali trasformate per il settore mangimistico, tale audit ha permesso alle Regioni interessate di verificare l’efficacia delle proprie procedure operative.
Il Veterinario Ufficiale/Ispettore, che svolge attività presso i vari centri di macellazione, sorveglia che le misure di prevenzione messe in atto dall'operatore, quali la rimozione, la separazione, lo stoccaggio e l'invio dei sottoprodotti della macellazione ed in particolare del MSR, avvenga secondo quanto previsto dalle normative vigenti. Secondo la normativa attuale l’asportazione del MSR dipende dalla categorizzazione del Paese d’origine del bovino macellato, rispetto allo status di rischio per BSE.
I controlli prevedono:
Nella successiva tabella C sono illustrate le attività di controllo ufficiale svolte dalle Asl sugli stabilimenti, suddivise in base alla tipologia di attività 1069/2009.
Si riporta per l’anno 2017 un numero di attività di controllo ufficiale, espletate sul territorio, corrispondenti a 2069 attività di ispezione e 194 audit.
Tabella C: attività di controllo ufficiale su stabilimenti riconosciuti ai sensi del Reg (CE) 1069/2009
(*)«controllo ufficiale»: qualsiasi forma di controllo eseguita dall'autorità competente o dalla Comunità per la verifica della conformità alla normativa in materia di mangimi e di alimenti e alle norme sulla salute e sul benessere degli animali;
I compiti correlati ai controlli ufficiali sono eseguiti, in generale, usando metodi e tecniche di controllo appropriati quali monitoraggio, sorveglianza, verifica, audit, ispezione, campionamento e analisi
(****) Impianti di petfood che introducono e trasformano sottoprodotti freschi. In merito agli impianti di petfood che introducono prodotti già trasformati da altri stabilimenti riconosciuti ai sensi del Reg. 1069/2009, l’attività di controllo ufficiale ricade nella programmazione relativa ai mangimi.
La successiva tabella (tabella D) evidenzia il dato nazionale relativo ai controlli ufficiali sulla gestione del MSR negli impianti di macellazione, sezionamento e nelle macellerie autorizzate. Come prevedono i regolamenti (CE) 999/2001 e (CE) 1069/2009, le autorità competenti locali devono verificare che l’operazione di rimozione e smaltimento avvenga senza contaminazione delle carni.
Tabella D: Rimozione materiale specifico a rischio
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Vedi anche
Nella Relazione
Nel PNI 2015-2018
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