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Sottoprodotti di origine animale - Panorama produttivo

FONTE: Ministero della Salute

Sottoprodotti di origine animale - Panorama produttivo

Capitolo 1. Attività svolta

Registrazione e riconoscimento e degli stabilimenti ai sensi del Reg. (CE) 1069/2009

L’attività di controllo ufficiale nel settore dei sottoprodotti di origine animale (SOA) riguarda in modo trasversale tutte le aree funzionali veterinarie.  Le attività di registrazione, di cui all’articolo 23 del regolamento (CE) 1069/2009, e quelle di istruzione delle pratiche di riconoscimento (tabella A), di cui all’articolo 24 del medesimo regolamento, sono generalmente espletate dai Servizi veterinari dell’area di Igiene degli Allevamenti e delle Produzioni Zootecniche (IAPZ), mentre le attività di controllo ufficiale riguardante la corretta gestione dei sottoprodotti nella filiera degli alimenti di origine animale, incluso il materiale specifico a rischio (MSR), sono svolte anche dai Servizi veterinari dell’area di Igiene degli alimenti di origine animale.

Tabella A: Riconoscimento degli stabilimenti ai sensi dell’art. 24 del reg. (CE) 1069/2009
Tabella A

Il seguente link http://www.salute.gov.it/portale/temi/trasferimento_SOTTPROD.jsp consente la consultazione degli elenchi degli stabilimenti, riconosciuti e registrati, ai sensi del reg. (CE) 1069/2009.


Il Reg. (CE) 999/2001 e il Reg. (CE) 1069/2009 stabiliscono anche l’obbligo del rispetto del feedban nella filiera dei sottoprodotti di origine animale destinati alla mangimistica. Per ottemperare al rispetto di tale obbligo è stato chiesto alle Regioni di fornire i dati sulle specie animali lavorate negli impianti 1069/2009 (tabella E).

Tabella E: impianti riconosciuti che lavorano ruminanti, non ruminanti e specie miste
Tabella E

A seguito della modifica del Reg (CE) 999/2001, che ha reso possibile l’utilizzo (a determinate condizioni) di proteine animali trasformate (PAT) di non ruminanti per la produzione di mangimi destinati a specie di acquacoltura, le problematiche legate al controllo e alla vigilanza delle strutture e degli operatori coinvolti in detto processo produttivo, ha assunto via via importanza sempre più rilevante, sia a livello comunitario (Audit FVO del 25-26/02/15) che a livello nazionale. Per consentire la corretta applicazione di tale condizione e agevolare l’attività di verifica, e per rispondere alla richiesta stabilita dal Reg. (CE) 999/2001, nell’Allegato IV, Capitolo V, Sezione A, di tenere un elenco di informazioni specifiche aggiornato e a disposizione del pubblico, sono state apportate nel corso del 2016 modifiche evolutive all’anagrafica degli stabilimenti presenti nel sistema nazionale S.INTE.SI.


Quantitativi di sottoprodotti

Nella tabella allegata (tabella B) sono indicati i quantitativi di sottoprodotti di origine animale, ottenuti a livello nazionale e, di questi, la quantità destinata allo smaltimento o all’utilizzo, sempre in ambito nazionale. I dati sono suddivisi secondo le tre categorie di rischio e sono ottenuti dalla sommatoria dei dati forniti dai servizi veterinari regionali.


Data di pubblicazione: 30 giugno 2018

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