FONTE: Ministero della Salute
Anagrafe zootecnica
Capitolo 1. Attività svolta
Nelle tabelle seguenti vi sono i dati sulle consistenze del patrimonio zootecnico nazionale, distinto per specie e tipologia animale, presenti in Banca Dati Nazionale (BDN) delle anagrafi zootecniche al 31.12.2017.
Fonte dei dati: BDN, sezione “Anagrafe Nazionale Zootecnica – Statistiche” estrazione effettuate il 22.03.2017 per i dati inerenti il 31.12.2017. Solo per le api i dati si riferiscono al 28 marzo 2018, poiché per la BDA, ancora in fase di intensa implementazione, non è ancora attiva la pagina delle statistiche automatiche..
Sul portale internet:
http://statistiche.izs.it/portal/page?_pageid=73,12918&_dad=portal&_schema=PORTAL
sono disponibili, in libera consultazione i dati statistici, aggiornati periodicamente, sulle consistenze zootecniche presenti in BDN per territorio e specie animale.
BOVINI
Numero di capi bovini al 31/12/2017: n. 5.609.003
BUFALINI
Numero di capi bufalini al 31/12/2017: n. 397.243
OVINI
Numero da censimento o, in mancanza, il registro di stalla di capi ovini al 31/12/2017 n.7.421.061
CAPRINI
Numero da censimento o, in mancanza, il registro di stalla) di capi caprini al 31/12/2017 n. 1.189.227
APICOLTURA
Patrimonio apistico - Il totale apicoltori per ogni regione fa riferimento alla sede legale delle attività di apicoltura (apicoltori); il totale apiari fa riferimento a quelli presenti sul territorio di ogni regione al 28.03.2018.
Le attività di apicoltura hanno apiari che possono essere ubicati in Regioni/Province Autonome diverse rispetto a quella della sede legale dell’impresa di apicoltura.
SUINI (maiali e cinghiali)
Numero di capi suini censiti al 31/12/2017: 7.671.696 di cui cinghiali: 4.114
AVICOLI
In tabella sono riportati i numeri degli allevamenti con capacità superiore a 250 capi al 31.12.2017.
EQUIDI
In tabella si riportano i totali degli allevamenti di asini e cavalli senza distinzioni in orientamenti produttivi, al momento non disponibili.
ACQUACOLTURA
Le attività svolte nel 2017 al fine di migliorare il sistema dell'anagrafe zootecnica possono essere così schematizzate:
1. Informatizzazione della Dichiarazione di provenienza e destinazione degli animali (modello 4) - La dichiarazione di provenienza e destinazione degli animali (modello 4) è un documento cartaceo previsto dal D.P.R. 320/1954, sottoscritto dal detentore che spedisce la partita e che accompagna gli animali durante il trasporto. Contiene informazioni per l'identificazione degli animali, dichiarazioni per il macello riguardo ai trattamenti farmacologici somministrati, la destinazione, i dati del trasportatore e, quando necessario, l'attestazione sanitaria del veterinario che ha visitato i capi prima dello spostamento.
Per semplificare questo adempimento, è stato avviato il processo di informatizzazione e sostituzione del modello cartaceo con il corrispondente formato elettronico che, oltre ad essere più idoneo a monitore la tracciabilità e il rispetto delle norme di polizia veterinaria, ingloba anche le informazioni per la catena alimentare (ICA) di cui al regolamento CE 853/2004.
Il Decreto Ministeriale 28 giugno 2016 ha poi sancito la progressiva entrata in vigore del modello 4 informatizzato, che è diventato lo strumento unico dal 2 settembre 2017.
2. Il Veterinario Aziendale - Nel 2017 è stato approvato il Decreto Ministeriale 7 dicembre 2017 che regolamenta la figura del veterinario aziendale e definisce il sistema di reti di epidemiosorveglianza.
Il veterinario aziendale è la figura di cui gli operatori del settore alimentare, su base volontaria, possono avvalersi per l’alimentazione del sistema di epidemiosorveglianza.
Il rafforzamento del sistema di epidemiosorveglianza e la disciplina del ruolo del veterinario aziendale sono misure che contribuiranno sicuramente anche al miglioramento dell’intero sistema delle anagrafi zootecniche di cui il veterinario aziendale rappresenta uno degli attori principali
3. Anagrafe apistica nazionale - Con il decreto interdirettoriale 22 novembre 2017 sono state emanate nuove disposizioni per la comunicazione e la registrazione nella Banca Dati Apistica (BDA) la cui implemnetazione è iniziata a fine 2014, degli spostamenti sul territorio nazionale di materiale apistico vivo. Per una sorveglianza più efficace delle malattie delle api, ogni apicoltore, sarà tenuto a registrare nella BDA le informazioni relative agli spostamenti di alveari, pacchi d’ape e api regine, effettuati a qualsiasi fine, compresi nomadismo o impollinazione.
4. Completamento del decreto, con manuale operativo, di istituzione dell’anagrafe zootecnica dei lagomorfi di allevamento (conigli e lepri) ed altre specie - il lavoro del 2017 ha portato alla firma del decreto in data 2 marzo 2018
5. Attività di monitoraggio e valutazione dello stato di implementazione della BDN, anche attraverso audit sul territorio.
Tale attività ha comportato inizialmente la definizione di alcune tipologie di informazioni, definiti indicatori, per esaminare lo stato e le criticità di implementazione della BDN. Quindi, sono strati estratti dalla BDN i dati degli indicatori aggregati per territorio e per gruppo-specie (bovini e bufalini; ovini e caprini; suini; avicoli; animali di acquacoltura; apiari).
Con cadenza semestrale sono stati valutati, quantitativamente e qualitativamente, gli indicatori e sono state comunicate agli Assessorati regionali e provinciali le tabelle con i dati e la loro rappresentazione grafica, oltre che le osservazioni su quanto emerso dal confronto con le precedenti rilevazione, per ciascuno dei cinque settori della BDN attualmente attivi.
Questa lunga ed attenta valutazione dei dati, ha consentito di esprimere alle Autorità Competenti territoriali indicazioni operative al fine di garantire il miglioramento continuo dell’anagrafe informatizzata delle varie specie di interesse zootecnico.
Gli audit svolti con l’obiettivo di valutare il sistema di controllo regionale sul settore anagrafi hanno comportato attività di verifica attraverso: incontri con i responsabili del settore a livello regionale e di ASL; visite in allevamenti di diverse specie zootecniche; controlli documentali ed esame delle registrazioni in BDN, sia prima che durante i giorni di audit.
6. Attività di valutazione e riscontro delle richieste di consultazione dei dati presenti in BDN - Tale attività ha comportato la valutazione ed il riscontro di circa 250 richieste degli interessati ai servizi in questione e la messa a punto di una procedura operativa per la consultazione dei dati dell’anagrafe zootecnica presenti in BDN che è stata pubblicata sul portale internet del Ministero.
7. Attività di formazione e informazione: nel corso del 2017 sono stati svolti numerosi incontri formativi e informativi a livello Nazionale (Associazioni di categoria, altre Amministrazioni) che regionale e locale (regioni, ASL) sia sulle anagrafi zootecniche in generale, che su specifiche anagrafi (apistica, avicola) nonché sul tema del modello 4 elettronico e i rapporti con la condizionalità.
Vedi anche
Nella Relazione
Nel PNI 2015-2018