FONTE: Ministero della Salute
Programma di monitoraggio su salmonidi d’acquacoltura provenienti da Paesi dell’Unione europea - attività ad hoc
Capitolo 1. Attività svolta
Da una valutazione dei controlli di laboratorio disposti dagli UVAC (Uffici Veterinari per gli Adempimenti Comunitari) sui prodotti della pesca appartenenti alla famiglia dei salmonidi provenienti dalla UE nel periodo 2014-2016, è emerso che le analisi, eseguite in modo random e non discriminatorio in accordo alla normativa UE, sono state prevalentemente di tipo microbiologico e per la ricerca di contaminanti, sia sul pesce selvatico che su quello proveniente da impianti di acquacoltura.
Inoltre, relativamente a quest’ultimo settore, dalle informazioni disponibili in letteratura risulta che gli allevamenti di salmonidi possono essere colpiti da infestazioni di alcuni ectoparassiti con grave danno per le produzioni e che come mezzo di controllo potrebbero essere impiegati vari trattamenti farmacologici con conseguente possibile esposizione dei consumatori ai residui non autorizzati delle sostanze somministrate in tali allevamenti.
Considerato quanto sopra descritto, sulla base dei flussi commerciali di pesci appartenenti alla famiglia dei salmonidi e dei controlli di laboratorio disposti dagli UVAC negli ultimi anni su tali prodotti, si è ritenuta necessaria l’implementazione di uno specifico piano di campionamento delle partite di salmonidi di acquacoltura provenienti da Paesi dell’Unione europea per prendere in esame anche taluni pericoli chimici.
A tal riguardo, fatti salvi i controlli rafforzati obbligatori, si è raccomandato agli UVAC di attuare il programma di monitoraggio dal 20 aprile 2017 al 31 dicembre 2017, disponendo i campionamenti dei salmonidi d’acquacoltura freschi o congelati provenienti dall’Unione europea. I controlli sono stati disposti dagli UVAC tramite i servizi veterinari locali sulle partite provenienti dall’UE e prenotificate dagli operatori commerciali. I campioni sono stati prelevati dai servizi veterinari locali presso la sede del primo destinatario materiale italiano compatibilmente ai flussi di tali merci. Il monitoraggio è stato inquadrato nell’ambito dei controlli a sondaggio di cui al D.lgs 28/93 e pertanto, le partite campionate sono state destinate alla commercializzazione, avendo cura di seguirne con i servizi veterinari locali competenti la tracciabilità.
Su ciascuna partita campionata sono state disposte analisi per le seguenti sostanze: tetracicline, sulfamidici, macrolidi, cloramfenicolo, nitrofurani (metaboliti), chinolonici, verde malachite e verde leucomalachite, cipermetrina, deltametrina, diflubenzurone, teflubenzurone e emamectina.
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Vedi anche
Nella Relazione
Nel PNI 2015-2018
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