FONTE: Ministero della Salute
Programma di campionamento per la ricerca di fipronil su uova, ovoprodotti, carne di pollame provenienti dalla UE - attività ad hoc
Capitolo 1. Attività svolta
Ad agosto 2017 con la notifica di allerta 2017.1065, le autorità del Belgio hanno informato gli Stati membri e la Commissione europea sul riscontro in uova distribuite sul mercato di fipronil, un antiparassitario che addizionato a un detergente è stato impiegato per disinfestare gli allevamenti di galline ovaiole dall’acaro rosso (Dermanyssus gallinae). Tale trattamento non autorizzato ha comportato la contaminazione delle uova prodotte e quindi l’adozione di immediate misure di restrizione e controlli sull’intera filiera del pollame.
Infatti, in seguito all’allerta il Ministero della Salute ha attivato procedure per il rintraccio e blocco delle partite contaminate e ha avviato programmi di monitoraggio sia sulla produzione nazionale che sui prodotti provenienti dall’UE.
Per quanto riguarda quest’ultimi prodotti, il monitoraggio ha riguardato le uova, gli ovoprodotti e le carni di pollame e prodotti derivati. I controlli sono stati disposti dagli UVAC (Uffici Veterinari per gli Adempimenti Comunitari) tramite i servizi veterinari locali sulle partite provenienti dall’UE e prenotificate dagli operatori commerciali. I campioni sono stati prelevati dai servizi veterinari locali presso la sede del primo destinatario materiale italiano compatibilmente ai flussi di tali merci.
Alcuni controlli, nei giorni immediatamente successivi l’emergenza e per i prodotti provenienti da alcuni stabilimenti UE, sono stati effettuati su sospetto con blocco della partita in attesa dei risultati di laboratorio, mentre la maggior parte dei campionamenti a partire da agosto 2017 sono stati condotti per monitoraggio rilasciando in libera pratica la partita. Si è proceduto in questo modo considerando che la Commissione europea ha precisato che tutte le aziende o le società sospette che avevano effettuato un trattamento a partire da gennaio 2017 erano state identificate e bloccate e che le produzioni venivano rilasciate solo se i campioni dimostravano la conformità al limite massimo di residui per tale sostanza (0,005 mg/kg).
Sulla base di tali informazioni, si è raccomandato agli UVAC, nell'ambito dei controlli a sondaggio (senza blocco delle partite), di sottoporre ad esame per la ricerca di fipronil le prime cinque partite di uova e/o ovoprodotti e le prime 5 partite di carni/preparazioni e prodotti a base di carne di pollame prenotificate all'UVAC e provenienti da altri Paesi dell'UE.
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Vedi anche
Nella Relazione
Nel PNI 2015-2018
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