FONTE: Ministero della Salute
Piano di vigilanza e controllo alimenti e bevande
Capitolo 1. Attività svolta
La raccolta dei dati analitici dei controlli ufficiali avviene attraverso la trasmissione dei dati analitici, da parte delle autorità competenti, nel sistema informatico del Nuovo Sistema Informativo Sanitario (NSIS), sezione Alimenti. Il flusso dati corrispondente viene identificato con la sigla VIG.
Per la raccolta dei dati ispettivi riferiti all’anno 2017 relativi al controllo ufficiale, è stato chiesto agli Assessorati alla Sanità di compilare e trasmettere un file Excel (ex modello A), nel quale sono stati riportati tutti i dati riferibili all’attività ispettiva tranne quella svolta ai sensi del regolamento (CE) 854/2004 in stabilimenti riconosciuti, che sono oggetto di un flusso separato.
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Nel corso del 2017 sono stati prelevati n. 47.804 campioni ufficiali di alimenti, bevande e materiali a contatto con alimenti. Su ciascun campione sono state effettuate in media n. 2,48 determinazioni analitiche per un totale complessivo di n.118.550 analisi.
I grafici e le tabelle di seguito riportate illustrano nel dettaglio i risultati dei controlli analitici ufficiali svolti dalle autorità competenti lungo la filiera agroalimentare
Ripartizione dei controlli analitici
Raggruppando i campioni in macrocategorie, come nel grafico sottostante, si osserva che la percentuale più alta di analisi, pari al 40%, ha riguardato gli alimenti di origine animale, il 29% la macrocategoria “altri prodotti alimentari”, mentre il 18% gli alimenti di origine vegetale. Percentuali più basse si riscontrano nelle bevande (11%) e nei MOCA (2%). Le analisi previste nell’ambito dei piani regionali di controllo ufficiale non comprendono la ricerca di OGM, di farmaci veterinari e prodotti fitosanitari, di additivi, conservanti e sostanze aromatizzanti che rientrano in specifici Piani Nazionali di controllo ufficiale.
Grafico 1 – Controlli analitici per tipologia di matrice
La macrocategoria “altri prodotti alimentari”, ove si concentra circa un terzo del controllo analitico totale, è costituita da un’ampia gamma di prodotti alimentari, completamente differenti per composizione e caratteristiche chimico fisiche. I piani di controllo ufficiale regionali stabiliscono diverse frequenze di campionamento e specifiche determinazioni analitiche a seconda del profilo di rischio dell’operatore e della tipologia di alimento. Considerando quindi la destinazione d’uso, le fasce di popolazione a cui sono destinati i prodotti alimentari, le caratteristiche merceologiche di composizione e le modalità con cui sono raggruppati nell’anagrafica FOODEX di EFSA, si è ritenuto opportuno suddividere gli alimenti della suddetta macrocategoria in ulteriori raggruppamenti, in modo da acquisire ulteriori e più dettagliate informazioni sugli esiti del controllo analitico. La macrocategoria “altri prodotti alimentari” è stata quindi suddivisa nelle seguenti classi di alimenti: alimenti dietetici, ovvero destinati a consumatori con particolari necessità nutrizionali (ad es.: alimenti ai fini medici speciali, alimenti per celiaci, diabetici, etc), alimenti per lattanti e bambini, integratori alimentari ed alimenti per uso sportivo, piatti pronti, snack e dessert (ad es.: gelati, granite sorbetti, patatine, pop corn, etc), zucchero, miele e prodotti di confetteria, grassi e oli animali e vegetali, erbe, spezie e condimenti, ed , infine, ingredienti per la lievitazione. Il grafico sottostante illustra la distribuzione percentuale del controllo analitico per classe di alimento.
Grafico 2 - Ripartizione percentuale delle analisi nell’ambito della macrocategoria “altri prodotti alimentari”
Se si considera il profilo di rischio degli operatori, non sorprende l’elevato numero di ricerche analitiche richieste per talune tipologie di alimenti, come i piatti pronti, che sono destinati al consumo tal quali, senza subire ulteriori trattamenti di trasformazione e conservazione. Come si evince dal grafico le ricerche analitiche effettuate sui piatti pronti sono pari al 60%, mentre, rispetto al totale delle analisi nazionali rappresentano il 17,52%.
Grafico 3 Ripartizione percentuale delle analisi svolte sulla macrocategoria dei MOCA
I campioni di materiali destinati ad entrare in contatto con gli alimenti (MOCA) comprendono sia oggetti di uso abitudinario domestico che i materiali utilizzati nell’industria alimentare durante i processi di lavorazione, stoccaggio e trasporto. L’anagrafica dei MOCA si basa su un sistema di codifica nazionale, che combina i materiali di cui i MOCA sono fabbricati con la differente destinazione d’uso degli oggetti o degli articoli sottoposti a campionamento ufficiale. Lo scopo è di fornire informazioni di maggior dettaglio possibile sulle matrici analizzate. Dal grafico soprastante, riguardante la ripartizione delle analisi svolte nelle varie tipologie di materiali a contatto (MOCA), la percentuale più elevata di ricerche analitiche, pari al 58,78% , ha interessato gli oggetti ed utensili che si utilizzano in cucina, fabbricati prevalentemente in materiale plastico, in metallo e leghe in acciaio, in ceramica e vetro (ad esempio forchette, cucchiai, mestoli, coltelli, piatti, scodelle, tazzine, etc,) Sugli articoli per l’imballaggio e il confezionamento di alimenti, a cui appartengono ad esempio i cartoni, cartoni accoppiati, le vaschette, i sacchetti di carta, il tetrapack, le scatolette di latta, le cassette per ortofrutticoli, etc, è stato effettuato il 25,12 % delle analisi che si sono concentrate prevalentemente sugli imballaggi in plastica, cartone e laminato-cartone. Infine il 9% delle ricerche analitiche sui MOCA ha interessato i contenitori per la conservazione domestica in materiale plastico, ceramica e vetro, mentre sui dispositivi per la chiusura dei contenitori in plastica, gomma e siliconi è stato effettuato il 4% delle analisi della macrocategoria MOCA.
In allegato sono disponibili le tabelle che mostrano le tipologie di ricerche analitiche per matrice/classe di alimento
Nel file excel “PNI-vig-2017” allegato è possibile, utilizzando vari filtri disponibili, reperire tutte le informazioni di dettaglio.
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Vedi anche
Nella Relazione
Nel PNI 2015-2018
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