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West Nile Disease - Piano nazionale di sorveglianza

FONTE: Ministero della Salute

Piano di sorveglianza nazionale per la West Nile Disease

Capitolo 2. Risultati

Sorveglianza entomologica: nel corso del 2016, il CESME ha confermato 141 positività alla PCR per WND su 141 pool di zanzare catturate in Sardegna, in Lombardia, in Emilia Romagna, in Veneto e in Piemonte. Le analisi condotte hanno dimostrato l’appartenenza del ceppo virale al Lineage 2 in Lombardia, in Emilia Romagna, in Veneto e in Piemonte e al Lineage 1 e 2 in Sardegna.

Mappa 2

Sorveglianza negli equidi: nel corso del 2016, il CESME ha confermato 52 casi (totale 46 focolai) di WND negli equidi nelle regioni Lazio, Emilia Romagna, Lombardia, Veneto, Toscana, Sardegna e Piemonte. Le analisi filogenetiche condotte hanno consentito di confermare il Lineage 2 in Emilia Romagna e il Lineage 1 in Sardegna.

Mappa 3

Sorveglianza uccelli bersaglio: nel corso del 2016, il CESME ha confermato 67 positività alla PCR per WND, su organi di 40 gazze, 4 ghiandaie e 23 cornacchie catturate in Emilia Romagna, Piemonte, Sardegna, Veneto e Lombardia. Le analisi condotte hanno dimostrato l’appartenenza del ceppo virale al Lineage 2 in tutte le regioni ad eccezione della Sardegna in cui è stato confermato il Lineage 1.

Appartengono alle specie bersaglio:

  • Gazza (Pica pica)
  • Cornacchia grigia (Corvus corone cornix)
  • Ghiandaia (Garrulus glandarius)

Mappa 4

Sorveglianza uccelli selvatici : nel corso del 2016, il CESME ha confermato 25 positività alla PCR per WND, su organi di 25 uccelli selvatici in Emilia Romagna, in Sardegna e in Piemonte. Le analisi condotte hanno dimostrato l’appartenenza del ceppo virale al Lineage 2 nelle tre Regioni sopra menzionate e al Lineage 1 in Sardegna.

Mappa 5


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Data di pubblicazione: 30 giugno 2017


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