Ministero della Salute

Relazione annuale al PNI 2015

Data di pubblicazione: 30 giugno 2016

Diossine e PCB Diossino-simili - Piano di monitoraggio in latte e mangimi (Campania)

FONTE: Regione Campania

Piano di monitoraggio per diossine e Pcb Diossino-simili in latte e mangimi

Capitolo 1. Attività svolta

I controlli ufficiali sono condotti ai sensi del Reg. (CE) 882/2004, quindi il campionamento è di tipo ufficiale. Tutte le attività sono registrate nel sistema informativo regionale “GISA” nell’apposita sezione dei piani di monitoraggio. Il piano di monitoraggio 2015/2018 è stato progettato sulla base delle informazioni ottenute dall'elaborazione dei dati raccolti dal precedente piano di campionamento per la ricerca di diossine nel triennio 2011-2014.

L’analisi dei dati raccolti nel periodo di campionamento 2011/2014 dal precedente piano di monitoraggio regionale sulla contaminazione da diossine e PCB-dl ha evidenziato un maggior rischio di contaminazione nella zona del basso casertano e hinterland napoletano rispetto alle altre province campane: in particolare per quanto riguarda il comparto bufalino, la provincia di Salerno non ha mai presentato non conformità per diossine, né per i dati storici né in quelli recenti. Tuttavia è importante sottolineare come la ricerca di tale inquinante debba essere continuata nel tempo e nello spazio, a scopo precauzionale, su tutto il territorio regionale. Pertanto nella realizzazione del piano triennale 2015/2018, sono osservati i seguenti criteri:

Per il 2015 è stato rispettato il criterio di diffusione dei campionamenti tra le diverse ASL regionali, infatti i 60 campioni risultano distribuiti come mostrato nella tabella seguente che evidenzia come sia stata mantenuta l'attenzione sui territori storicamente critici (ASL Caserta e ASL Napoli 2 Nord), senza tralasciare il restante territorio, in particolare la provincia di Salerno che rappresenta un importante comparto della produzione di mozzarella di bufala e storicamente non ha mai presentato alcun tipo di non conformità per PCDD/F e PCB-dl.

Tabella

Al fine di migliorare l'efficacia della specifica attività di controllo sono state realizzate check list (da compilare a cura dei medici veterinari all’atto del campionamento per identificare i profili di rischio di ciascuna azienda zootecnica).

TABELLE RIASSUNTIVE DELL'ATTIVITA' SVOLTA NEL 2015

Tab 1: Allevamenti campionati
Tabella 1

Tab 2: Campioni raccolti per matrice
Tabella 2

Tab 3: esiti analitici
Tabella 3



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