FONTE: Ministero della Salute
Piani regionali di Farmacosorveglianza
Capitolo 5b. Analisi critica e conclusioni
Sulla base dell’analisi dei dati trasmessi dalle Regioni e Province autonome sull’attività di controllo del medicinale veterinario effettuata dai Servizi Veterinari, di seguito alcune considerazioni:
Il mancato raggiungimento del numero minimo di controlli è stato ricondotto, anche quest’anno, a carenze di organico, sia veterinario che amministrativo, con conseguente eccessivo accumulo dei carichi di lavoro. Pertanto, risulta quanto mai necessario ottimizzare tali attività in un contesto più ampio di controllo della filiera, principio base del regolamento (CE) n. 882/2004, mediante sopralluoghi “multidisciplinari” che implicano l’integrazione ed il coordinamento tra i diversi Servizi Veterinari e/o altre Autorità/Enti (es. NAS, CFS, ecc.).
Permane l’incoerenza dei risultati ottenuti dalle attività di farmacosorveglianza, in termini di basso numero di prescrizioni veterinarie, rispetto ai dati di vendita degli antimicrobici veterinari, presentati nei rapporti ESVAC degli ultimi anni, in cui l’Italia figura ai primi posti.
Pertanto, risulta indispensabile che le Regioni e Province autonome provvedano ad un’approfondita ed accurata analisi critica dei risultati conseguiti per individuare tutti gli elementi necessari per una idonea programmazione delle attività, basate su indicatori di rischio e valutazioni di congruenza dell’uso del medicinale veterinario, una corretta attuazione dei piani regionali, il rilievo e la registrazione delle non conformità, al fine di superare tali contraddizioni.
Risulta quanto mai necessaria l’adozione di un sistema di tracciabilità del medicinale veterinario onde evitare la sottostima del dato relativo ai volumi di prescrizione, per prevenire il commercio illecito dei medicinali e per contrastare il fenomeno della resistenza antimicrobica. Pertanto, oltre ad auspicare l’adesione di un sempre maggior numero di utenti nelle sperimentazione già in essere, la Direzione generale della sanità animale e dei farmaci veterinari sta lavorando alla predisposizione di una norma ad hoc che, modificando il decreto legislativo 193/2006 e s.m.i., consenta l’introduzione del sistema di tracciabilità dei medicinali veterinari e della modalità elettronica di prescrizione dei medicinali veterinari.
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