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Farmacosorveglianza - Piani regionali

FONTE: Ministero della Salute

Piani regionali di Farmacosorveglianza

Capitolo 2. Risultati

La Tabella 5 riporta una sintesi delle irregolarità totali e delle azioni intraprese, distinte per Regioni e Province autonome.

Nessun conformità è stata rilevata nel corso dei controlli ufficiali svolti dai Servizi veterinari locali in Abruzzo, Basilicata, Marche, Molise e Sardegna.

Nei limiti di quanto comunicato dalle Regioni e Province autonome, si riporta di seguito un’elencazione delle violazioni rilevate:

  • mancato aggiornamento del legale rappresentante della ditta; carenza di un piano di emergenza che garantisca l’efficace esecuzione dei provvedimenti di ritiro dal mercato di medicinali veterinari; ritardo nell’invio delle copie delle prescrizioni medico-veterinarie ai Servizi Veterinari delle ASL (attività di commercio e/o vendita diretta);
  • violazioni relative alla tenuta delle scorte di medicinali, compresa la mancata autorizzazione alla loro detenzione;
  • mancata registrazione da parte del veterinario curante e/o dell’allevatore dei trattamenti eseguiti o del numero univo di identificazione degli animali trattati;
  • impiego illecito del medicinale veterinario negli animali da reddito.

Le irregolarità riscontrate hanno portato alla contestazione di 34 violazioni amministrative e 35 denunce penali, queste ultime per irregolarità afferenti al settore degli animali a reddito (bovini). In alcune circostanze l’Autorità Competente ha anche proceduto all’effettuazione di sequestri amministrativi e/o giudiziari al fine di tutelare la salute pubblica.

La Tabella 6 riporta le irregolarità e le azioni intraprese riferite alla singola categoria di struttura/operatore.

La maggior parte delle irregolarità esitate in violazioni amministrative e penali sono state riscontrate presso gli allevamenti bovini (68,7%). A seguire, gli allevamenti suinicoli con l’11% e le farmacie con il 4,6%. Le sopra citate violazioni sono state contestate alle parti interessate anche sulla base di attività di campionamento con esito sfavorevole (es. PNR, PNAA), eseguite nel settore degli animali da reddito, in particolare nel settore bovino, per un totale di 28 casi di non conformità.


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L’attività dei NAS ha portato al riscontro di 2.051 non conformità, così distribuite:

  • n. 1.346 presso allevamenti, macelli o in fase di distribuzione, per il settore carne;
  • n. 568 presso allevamenti o in fase di distribuzione, per il settore latte;
  • n. 65 in relazione al traffico ed alla distribuzione illegale dei medicinali e loro contraffazione;
  • n. 72 presso strutture che curano/detengono animali di affezione.

Le predette non conformità hanno comportato il prelievo di 1.470 campioni, oltre al sequestro di 3.703 fiale/confezioni di medicinali veterinari, pari a 1.333 kg di prodotti.


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Data di pubblicazione: 30 giugno 2016


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