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Pesticidi - Controllo ufficiale sull'immissione in commercio e sull'utilizzazione dei prodotti fitosanitari

FONTE: Ministero della Salute

Controllo ufficiale sull'immissione in commercio e sull'utilizzazione dei prodotti fitosanitari

Capitolo 1. Attività svolta

Le finalità del controllo ufficiale sull’immissione in commercio sono la verifica della conformità dei prodotti fitosanitari in commercio al regolamento CE N. 1107/2009 e alle condizioni di autorizzazione, mentre quelle del controllo sull’utilizzazione dei fitosanitari sono la verifica delle condizioni di autorizzazione riportate sulle etichette dei prodotti fitosanitari e contenute nei decreti dirigenziali di autorizzazione.

La conformità dei prodotti fitosanitari permette infatti di garantire che sia tutelata la salute dei consumatori , degli operatori, degli animali e dell’ambiente infatti se i prodotti fitosanitari non vengono utilizzati secondo le indicazioni contenute nelle etichette autorizzate non viene rispettato il limite massimo di residuo previsto per gli alimenti, allo stesso modo se non vengono rispettate le indicazioni sui dispositivi di protezione individuale o sulle aree di rispetto per l’applicazione dei fitosanitari gli operatori possono avere problemi di salute o possono inquinare le aree che non devono essere trattate. L’effettuazione dei controlli permette di garantire che le disposizioni di legge finora viste siano applicate a tutela di tutti i cittadini.

Il Ministero della salute è l’autorità competente per il coordinamento e l’organizzazione dei controlli sull’immissione in commercio e l’utilizzazione dei prodotti fitosanitari, come previsto dal decreto 22 gennaio 2014 (PAN). Al fine di ottemperare all’obbligo di relazione previsto dall’articolo 68 del regolamento 1107/2009 e dal regolamento 882/2004 per la verifica dell’andamento delle attività di controllo il Ministero della salute ufficio 7 della DGISAN raccoglie, verifica ed elabora i risultati dei controlli entro la fine del mese di giugno di ogni anno e realizza un rapporto per la Commissione Europea per gli Stati Membri.

Le regioni/province pianificano le attività dei controlli e trasmettono gli esiti dei controlli al Ministero della salute. Le Aziende sanitarie locali effettuano i controlli. Per le finalità sopra richiamate vengono effettuate anche le analisi dei prodotti fitosanitari. Il prelievo avviene conformemente a quanto riportato nell’articolo 30, 31 e 32 del Decreto del Presidente della Repubblica 290/2001. Le analisi vengono effettuate da alcune Agenzie Regionali per la Protezione Ambientale, da alcuni Istituti zooprofilattici sperimentali e dall’ispettorato della tutela della qualità e della repressione frodi dei prodotti agroalimentari (Ispettorato).

Il Comando Carabinieri per la tutela della Salute (Comando Carabinieri) come Autorità che esegue controlli mirati per la tutela della salute umana e animale effettua controlli sia alla commercializzazione che all’uso; l’Ispettorato per la verifica delle frodi sui fitosanitari effettua controlli sull’immissione in commercio dei fitosanitari. Sia il Comando carabinieri per la tutela della salute che l’Ispettorato trasmettono i risultati al Ministero della salute.


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Nella Tabella 1 si riportano i risultati globali dei controlli e delle infrazioni, trasmessi alla Direzione generale per l’igiene e la sicurezza degli alimenti e la nutrizione da parte delle Regioni/Province, del Comando Carabinieri e dell’Ispettorato, relativi all’attività svolta nel corso dell’anno 2018 in materia di immissione in commercio e utilizzazione dei prodotti fitosanitari.

La tabella evidenzia che complessivamente tutte le autorità di controllo hanno trasmesso i risultati dei controlli ad eccezione dell’agenzia delle dogane anche perché è in itinere il cambio di competenze a seguito della riorganizzazione degli uffici periferici del Ministero della salute.

Sono state effettuate da tutte le Autorità coinvolte 6503 ispezioni così ripartite:

  • Le Regioni/Province hanno effettuato 5077 ispezioni di cui:
    • 2642 ispezioni presso le rivendite
    • 2237 ispezioni presso gli utilizzatori
    • 37 ispezioni ad aziende con contoterzisti
    • 18 ispezioni ad aziende florovivaistiche
    • 8 ispezioni ad aziende sementiere
    • 104 ispezioni di comuni per l’uso extra agricolo
    • 2 ispezioni presso gli importatori paralleli
    • 28 ispezioni presso i titolari di autorizzazione
    • 1 ispezione presso officine di produzione
  • Il Comando carabinieri per la tutela della salute ha effettuato 1147 ispezioni di cui:
    • 565 ispezioni presso le rivendite
    • 339 ispezioni presso gli utilizzatori
    • 243 ispezioni presso i titolari di autorizzazione
  • l’Ispettorato centrale della tutela della qualità e repressioni frodi dei prodotti agroalimentari ha effettuato 279 ispezioni di cui:
    • 269 ispezioni presso le rivendite
    • 6 ispezioni presso le aziende agricole
    • 4 ispezioni presso i titolari di autorizzazione
  • In totale da tutte le autorità sono state eseguite:
    • 3476 ispezioni alle rivendite
    • 2582 ispezioni presso gli utilizzatori
    • 2 ispezioni presso importatori paralleli
    • 275 ispezioni presso titolari di autorizzazione
    • 1 ispezione presso officine di produzione
    • 37 ispezioni di contoterzisti
    • 18 ispezioni di aziende florovivaistiche
    • 8 ispezioni di aziende sementiere
    • 104 ispezioni per l’uso extra agricolo nei comuni


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Sono stati inoltre eseguiti 355 campioni relativi a 249 prodotti fitosanitari.  173 campioni, relativi a 139 prodotti fitosanitari prelevati dalle regioni/province; 179 campioni , relativi a 145 prodotti fitosanitari, prelevati dall’ICQRF e 3 campionati relativi a 2 prodotti fitosanitari dal Comando Carabinieri per la tutela della salute.

Il campionamento dei formulati è stato effettuato da Abruzzo, Campania, Emilia Romagna, Lazio, Liguria, Lombardia, Marche, Piemonte, Puglia, Sicilia, Trento P.A., Veneto, dall’ ICQRF e dal Comando Carabinieri per la tutela della salute

I formulati sono stati analizzati da Laboratori accreditati anche se non accreditati per la prova.

Alcuni laboratori hanno utilizzato metodi CIPAC.

I laboratori che hanno effettuato le analisi sono APPA Trento, ARPA Piemonte, Arpa Emilia Romagna, ARPA Lazio - Roma, Arpa Lazio - Latina, ARPA Puglia; ARPA Veneto, IZS Mezzogiorno, ICQRF(Ispettorato) - Laboratorio di Catania, IZS Abruzzo - Molise

Tutti i Laboratori hanno effettuato l’identificazione ed hanno verificato il contenuto della sostanza attiva; il laboratorio dell’Arpa Puglia ha effettuato solo l’identificazione della sostanza autorizzata nel prodotto. L’Arpa Verona, l’Arpa Emilia Romagna e l’Appa Trento e l’ICQRF hanno determinato in alcuni casi anche le impurezze.

I 355 campionamenti relativi a 249 prodotti fitosanitari erano a base delle seguenti 112 sostanze attive:

1-naphthylacetamide (1-nad); 1-naphthylacetic acid (1-naa);2,4-d;abamectin (aka avermectin);acetamiprid;alpha-cypermethrin (aka alphamethrin);azadirachtin a; bentazone; bifenazate;boscalid (formerly nicobifen); bromoxynil octanoate; bupirimate; captan; chlorantraniliprole; chlorothalonil; chlorpyrifos; chlorpyrifos-methyl;clofentezine;clomazone;clopyralid;cloquintocet mexyl;copper hydroxide; copper oxychloride; copper sulfate; cymoxanil; cypermethrin; cyprodinil; cyprosulfamide; deltamethrin; dicamba; difenoconazole; dimethoate; dimethomorph; dithianon; dodine; esfenvalerate; fenhexamid; flazasulfuron; florasulam; fluazifop-p-butyl; fluazinam; fluopicolide; fluopyram; fluroxypyr; fluxapyroxad; folpet; fosetyl-aluminium; glyphosate; hexythiazox imazamox; imidacloprid; indoxacarb; isopyrazam; isoxaflutole; lambda-cyhalothrin mancozeb; mandipropamid; mcpa; mesotrione; metalaxyl;metalaxyl-m; metaldehyde; metamitron; metazachlor; metconazole; methomyl; metiram; metribuzin; metsulfuron-methyl; myclobutanil; nicosulfuron; oxadiazon; oxamyl; paraffin oil/(cas 8042-47-5); paraffin oil/(cas 97862-82-3); pendimethalin; phenmedipham; phosmet; pinoxaden; pirimicarb; prochloraz; propamocarb; propaquizafop; propiconazole; propyzamide; pymetrozine; pyraclostrobin; pyridaben; pyridate; pyriproxyfen; quinoxyfen; s-metolachlor; sodio lauryl etere solfato; sulcotrione; sulphur (zolfo); tau-fluvalinate; tebuconazole; tebufenpyrad; terbuthylazine; tetraconazole; thiacloprid; thiamethoxam; thiencarbazone; thiram; tolclofos-methyl; tribasic copper sulfate; triclopyr; trifloxystrobin; triflumuron; zeta cypermethrin; ziram; zoxamide

Sono inoltre stati effettuati durante i controlli al commercio 3772 controlli sulle confezioni, 4280 controlli delle etichette e 1600 controlli alle schede di sicurezza.

I controlli di etichette, confezioni e schede di sicurezza eseguiti da ciascuna autorità sono riportati nel paragrafo specifico

Il grafico 1 rappresenta la percentuale dei controlli tra le diverse Autorità: il maggior numero di controlli in valore assoluto e percentuale è stato effettuato dalle Regioni/Province.

Grafico 1
Graf1

Andamento globale nel tempo dei controlli totali

Mettendo a confronto soltanto le ispezioni eseguite dal 2016 ad oggi da tutte le Autorità di controllo si può osservare un andamento leggermente decrescente delle ispezioni e crescente delle infrazioni, come riportato nel grafico 2.

Grafico 2
Graf2


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Tutte le regioni hanno trasmesso i risultati dei controlli. La regione Toscana ha trasmesso i risultati non seguendo lo standard contenuto nella nota d’indirizzo sulla trasmissione dei controlli del Ministero della salute.

Nel 2018 i controlli delle Regioni/Province hanno riguardato: le rivendite, gli utilizzatori, i titolari di autorizzazione, gli importatori paralleli, le officine di produzione, i contoterzisti, gli utilizzatori in aree extraurbane, le ditte sementiere, il florovivaismo ampliando cosi le tipologie di operatori oggetto di controllo a seguito degli indirizzi del Ministero della Salute.

La percentuale di rivendite ispezionate dalle regioni rispetto alle rivendite autorizzate è pari al 39% delle rivendite autorizzate, tale percentuale è superiore a quella prevista dagli indirizzi del Ministero della salute che è pari al 30%. Il 5 % delle ispezioni è stato fatto come follow up per verificare che precedenti non conformità fossero sanate.

La percentuale di aziende agricole controllate dalle regioni rispetto alle aziende che sono presenti sul territorio è pari allo 0,4%, superiore al livello minimo (0,1%) stabilito dal Ministero della salute nelle note con le indicazioni sulla programmazione dei controlli. Anche presso le aziende agricole sono state eseguiti follow up che sono risultati essere circa il 6 % delle ispezioni.

Il controllo analitico dei formulati è stato effettuato da Abruzzo, Campania, Emilia Romagna, Lazio, Liguria, Lombardia, Marche, Piemonte, Puglia, Sicilia, Trento P.A., Veneto.

I formulati sono stati analizzati da Laboratori accreditati ad eccezione del Laboratorio anche se non accreditati per la prova.

Alcuni laboratori hanno utilizzato metodi CIPAC.

I laboratori che hanno effettuato le analisi sono APPA Trento, ARPA Piemonte, Arpa Emilia Romagna, ARPA Lazio – Roma, Arpa Lazio Latina, ARPA Puglia; ARPA Veneto, IZS Mezzogiorno, ICQRF - Laboratorio di Catania, IZS Abruzzo - Molise

La situazione rispetto allo scorso anno è rimasta costante con 12 regioni che hanno implementato i controlli dei formulati. 

In totale sono stati effettuati 173 campioni, relativi a 139 prodotti fitosanitari tutti conformi.

Le AASSLL incaricate dalle Regioni/province hanno eseguito 3420 controlli di confezioni, 3928 controlli di etichette e 1248 controlli di schede di sicurezza.

Andamento nel tempo

Come si può vedere dal grafico 3 il numero totale delle ispezioni delle Regioni/Province nel tempo ha subito un decremento.

Grafico 3
Graf3


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I controlli del Comando Carabinieri hanno riguardato le rivendite, gli utilizzatori, i titolari di autorizzazione.

Il Comando ha effettuato circa il 9 % del controllo delle rivendite in aumento rispetto allo scorso anno, mentre ha effettuato lo 0,07% delle aziende agricole in aumento rispetto allo scorso anno.

Il Comando ha effettuato inoltre 3 campionamenti.

Andamento nel tempo

Come si può vedere dal grafico 4 il numero delle ispezioni totali ha avuto un andamento crescente nel tempo.

Grafico 4
Graf4


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L’Ispettorato centrale della tutela della qualità e repressioni frodi dei prodotti agroalimentari (ICQRF) ha effettuato circa il 2.3% del controllo delle rivendite presenti sul territorio.

179 sono i campioni prelevati dall’Ispettorato relativi a 145 prodotti fitosanitari 4 dei quali sono risultati non conformi.

L’ ispettorato ha anche eseguito 352 controlli alle confezioni, alle etichette e alle schede di sicurezza rilevando 17 infrazioni sia alle confezioni che alle etichette.

L' ispettorato ha anche eseguito 4 ispezioni presso i titolari di autorizzazione ed ha riscontrato 2 infrazioni e 6 ispezioni presso le aziende agricole riscontrando 5 infrazioni.

Andamento nel tempo

Come si può vedere dal grafico 5, il numero dei controlli totali nel 2018 ha subito un leggero incremento rispetto al 2017.

Grafico 5
Graf5


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Data di pubblicazione: 23 luglio 2019

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