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SEV e NEI - Riconoscimento comunitario di indennità

FONTE: Ministero della Salute

Setticemia Emorragica Virale (S.E.V.) e Necrosi Ematopoietica Infettiva (N.E.I.) - Riconoscimento comunitario di aziende di acquacoltura indenni

Capitolo 1. Attività svolta

Sono state riconosciute indenni da (S.E.V.) e (N.E.I.) in sede comunitaria una zona e due aziende.

Per quanto concerne le zone sono state riconosciute:

  1. Zona Alto Sarca –(TN)
  2. Zona torrente palvico (TN)

Per quanto riguarda le singole aziende sono state riconosciute:

  1. Impianto ittiogenico “ponte Nossa” (BG)
  2. Incubatoio FIPSAS-IT 034 GE 050 (GE)
  3. Piscicoltura di Brusimpiano (VA)

Trattandosi di piani effettuati su base volontaria, non esiste una non conformità alla normativa vigente. I piani relativi alle aziende o zone che ne fanno domanda sono presentati alla Comunità Europea, che li presenta a tutti gli SM in sede di SCoFCAH. Contemporaneamente l’Italia, secondo la normativa comunitaria, li rende pubblici in una pagina Internet (portale) in modo che chiunque voglia chiedere chiarimenti possa farlo direttamente.

Trattandosi di piani volontari, l’attività svolta non ha evidenziato criticità. Il livello di conseguimento dell’obiettivo è stato il 100%, in quanto le aziende ed i programmi presentati sono stati tutti riconosciuti in sede comunitaria, grazie alla valutazione preventiva dei dossier. Lo svolgimento dell’attività è comunque influenzato dalla lunghezza del piano (4 anni prima di ottenere il riconoscimento) e dalla procedura comunitaria finalizzata al riconoscimento stesso.


Data di pubblicazione: 30 giugno 2016

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