Data di pubblicazione: 25 giugno 2015
FONTE: Ministero della Salute
Autorizzazione delle aziende alimentari per l'esportazione di alimenti in Paesi Terzi; Monitoraggio per la verifica del mantenimento dei requisiti;
Controllo di Salmonelle e Listerie in stabilimenti abilitati all'esportazione in USA
Macroarea: Alimenti
Settore: Sicurezza e Nutrizione
2. Risultati
Autorizzazione e Monitoraggio delle aziende abilitate all'esportazione di alimenti in Paesi Terzi
Nell’ambito delle ispezioni svolte per l’autorizzazione degli stabilimenti non sono state riscontrate non conformità gravi.
Nelle ispezioni svolte ai fini del monitoraggio per la permanenza degli stabilimenti nelle liste degli impianti abilitati all’export sono state riscontrate le seguenti non conformità:
Alcune non conformità riscontrate in ambito HACCP: nell’analisi dei pericoli le decisioni a sostegno del pericolo che non può ragionevolmente verificarsi devono essere motivate; necessità che il monitoraggio dei CCP riguardi valori puntuali e reali; tutte le fasi riportate nel diagramma di flusso devono essere riprese nell’analisi dei pericoli; CCP2 con limite critico tempo e temperatura ma monitoraggio solo su temperatura; individuazione fase letale.
Alcune non conformità riscontrate in ambito SSOP: mancato utilizzo dei guanti nel reparto disosso; uso della carta a perdere durante le sanificazioni operative; rivedere le procedure di sanificazione delle strutture aeree; nei moduli di monitoraggio l’OSA non segnala NC = macroscopica differenza con la situazione riscontrata in sede ispettiva; mantenere un'adeguata separazione tra prodotti USA e non USA.
Controllo di Salmonelle e Listerie in stabilimenti abilitati all'esportazione in USA
Nel corso del 2014 sono state registrate le seguenti non conformità:
In base ai dati disponibili degli ultimi 3 anni di attività di controllo, si può accertare un trend di miglioramento per quanto riguarda le non conformità registrate presso gli impianti di macellazione, dove la percentuale di riscontro di positività si è spostata da 5,4% (2010) a 2,9% (2012 e 2013) a 0,73 (2014).
Mentre si è riscontrato un aumento dei risultati positivi per presenza di Listeria monocytogenes non tanto su prodotto quanto, per effetto dell’introduzione nell’anno 2014 di un piano di campionamento ufficiale sulle superfici a contatto e non a contatto, un aumento delle positività su tali matrici.
Non sono stati adottati particolari provvedimenti a seguito delle non conformità riscontrate, la gestione delle non conformità è stata delegata al Servizio Veterinario Locale, che ha comunicato la relativa rimozione al Ministero.
La presenza di non conformità su prodotto è stata gestita dai Servizi Veterinari Locali in conformità alle disposizioni Ministeriali con azioni di sanificazione straordinaria e attività di follow up.