Data di pubblicazione: 25 giugno 2015
FONTE: Regione Piemonte
Controllo igienico-sanitario delle acque utilizzate nelle imprese alimentari
Macroarea: Alimenti
Settore: Sicurezza e nutrizione
2. Risultati
Come mostra il grafico 1 (Cap.1) per le imprese non allacciate la percentuale di campioni non conformi è più alta rispetto a quelle allacciate, non perchè l’acqua sia necessariamente di qualità peggiore ma in quanto sono conteggiati oltre ai campioni prelevati al rubinetto (acqua trattata) anche i campioni prelevati dai pozzi (acqua non trattata).
Imprese non allacciate all’acquedotto
Le non conformità per i parametri microbiologici sono 7: Escherichia coli (2) Coliformi a 37° C (3), Enterocchi (1) e Conteggio colonie a 22° C (1).
Grafico 1.a
Gli esiti sfavorevoli per i parametri chimici sono 18: pH (8), Sodio (1), Torbidità (3), Manganese (6). Campioni fuori norma per le imprese non allacciate si registrano anche per manganese e pH rilevati alla captazione.
Grafico 1.b
Imprese allacciate all’acquedotto
Le imprese allacciate all’acquedotto, essendo sottoposte a un doppio controllo, quello esterno delle ASL sulla rete di distribuzione del Gestore e quello in autocontrollo dell’OSA, presentano un minor numero di esiti sfavorevoli (14) che riguardano ferro, torbidità e parametri microbiologici.
Grafico 2
I provvedimenti amministrativi adottati a fronte delle non conformità riguardano la prescrizione di manutenzione/pulizia delle reti interne aziendali e di sistemi di trattamento ai pozzi quali clorazione, raggi UV, installazione di impianti abbattitori di metalli. In pochi casi è stata richiesta al Sindaco l’adozione di ordinanza di divieto di utilizzo dell’acqua emunta dai pozzi.
Nel triennio non sono state imposte misure di sospensione o chiusura delle attività né irrogate sanzioni amministrative in quanto le ASL, oltre al controllo, hanno svolto un’azione di supporto che ha favorito in tempi rapidi la corretta attuazione degli interventi prescritti all’OSA ed il ripristino della conformità dell’acqua.