FONTE: Ministero della Salute
Sottoprodotti di origine animale - Riconoscimento e registrazione di operatori, stabilimenti ed impianti e Controlli ufficiali sugli stabilimenti riconosciuti ai sensi del Reg (CE) 1069/2009 e controlli relativi alla rimozione di Materiale Specifico a Rischio (MSR)
Macroarea:Attività trasversali
Settore: Sottoprodotti
5. Analisi critica e conclusioni
La disponibilità del sistema SINTESI per la creazione degli elenchi ufficiali nazionali degli Operatori sia soggetti a riconoscimento che a registrazione ha sicuramente facilitato ed uniformato la gestione delle anagrafiche del settore, garantendo una buona base di partenza anche per la gestione dei controlli ufficiali.
Allo stato attuale non sono state introdotte modifiche alle procedure relative alla categorizzazione del rischio delle Imprese, alle frequenze minime dei controlli ufficiali e all’intero sistema documentale. Parimenti non sono state introdotte modifiche al sistema di rendicontazione annuale dell’attività svolta.
Nonostante il livello di controllo sia adeguato per il raggiungimento degli obiettivi di sicurezza richiesti dai regolamenti comunitari, sarebbe comunque necessaria una revisione della strategia di controllo ufficiale e della relativa rendicontazione, attraverso un aggiornamento della modulistica e della stesura di check list nazionali.
Prendendo a confronto l’andamento della situazione sanitaria in merito al settore dei sottoprodotti dal 2010 al 2014 si evidenzia un aumento dell’attività di controllo ufficiale, quasi raddoppiata nel 2014 rispetto al 2010, grazie ad una maggior sensibilizzazione realizzata sul territorio attraverso corsi di formazione per il personale incaricato dei controlli e attraverso le molte circolari ministeriali che hanno interessato le diverse attività produttive di competenza del reg. (CE) 1069/2009.
Anche la partecipazione degli operatori commerciali e delle associazioni di categoria ai suddetti corsi è stata di ausilio a migliorare determinate condotte e a ridurre le non conformità di fronte alle verifiche ispettive.
Purtroppo sono poche le autorità regionali che hanno fornito maggiori dettagli sulle non conformità e sulle azioni correttive intraprese; la maggior parte ha fornito solo il dato numerico senza alcun commento.
Per quanto riguarda l'andamento delle non conformità negli ultimi 5 anni, il dato non può assumere preciso valore comparativo per il mancato invio dei dati da parte di alcune Regioni e di conseguenza per il differente numero di controlli nei cinque anni presi a confronto. Nel 2014 si evidenzia una riduzione delle non conformità ed un aumento del numero dei controlli rispetto agli anni precedenti presi a confronto. Nel dettaglio:
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