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Attività di formazione realizzate dall'Istituto Superiore di Sanità

FONTE: Istituto Superiore di Sanità

Attività di formazione realizzate dall'Istituto Superiore di Sanità

Macroarea: Attività trasversali
Settore: Formazione

 

Nel complesso nel 2014 le attività di formazione hanno coinvolto, in fase di programmazione, nei diversi eventi formativi, oltre 900 unità di personale dell’Autorità competente e di altre strutture del SSN coinvolte nel controllo ufficiale degli alimenti; figure professionali: medici, medici veterinari, tecnici della prevenzione, biologi, tecnici di laboratorio, tecnologi alimentari, altre professioni) afferenti alle ASL appartenenti per territorio alle 21 Regioni e Province Autonome, alle Regioni e Province Autonome stesse, agli IIZZSS e alle ARPA. Complessivamente sono state erogate oltre 3200 giornate/uomo di formazione. Ove necessario e/o ritenuto opportuno nell’attività formativa erogata dal DSPVSA-ISS nel 2014 sono stati coinvolte, in qualità di docenti ed esercitatori, anche unità di personale afferenti alle Autorità Competenti Centrale, Regionali e/o Locali.

L'attività di formazione rivolta alle AC --tenendo conto delle linee guida di cui all'Accordo tra il Governo, le Regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano (Accordo ai sensi dell’articolo 4 del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281. Rep. Atti n. 46/CSR  del 7 febbraio 2013) sul documento recante: “Linee guida per il funzionamento ed il miglioramento dell’attività di controllo ufficiale da parte del Ministero della salute, delle Regioni e Province autonome e delle AASSLL in materia di sicurezza degli alimenti e sanità pubblica veterinaria di seguito “Accordo concernente le linee guida per il funzionamento e miglioramento delle AC”-- ha previsto l'erogazione di diversi moduli formativi come di seguito specificato:

  • modulo destinato a tutti gli addetti coinvolti nel Controllo Ufficiale per approfondire la conoscenza delle norme del pacchetto igiene incluse le tecniche di controllo previste dall’art 10 del Regolamento (CE) 882/04 (modulo base);
  • modulo di approfondimento relativo agli audit su OSA di cui all’art. 10 del Regolamento (CE) 882/04 e all’art. 4 del Regolamento (CE)  854/04 (modulo audit su OSA);
  • modulo per gli auditor chiamati a svolgere audit ai sensi dell’art. 4 (6) del Regolamento (CE) 882/04  (modulo audit su autorità competente);
  • modulo di addestramento su campo per lo svolgimento di audit ai sensi dell’art. 4 par. 6 del Regolamento (CE) 882/04.

Inoltre su richiesta delle AC coinvolte negli eventi formativi sono stati predisposti ulteriori moduli formativi:

  • modulo di approfondimento relativo all’organizzazione dei controlli ufficiali con particolare riferimento alle misure di attuazione
  • moduli di approfondimento relativo alla preparazione a ricevere gli audit art. 4 par. 6 (preparazione all'Audit art. 4 par 6)
  • modulo di approfondimento sugli additivi alimentari.

Alla fine di ogni evento formativo è stato verificato il livello di apprendimento raggiunto mediante diversi strumenti tra cui questionari a risposte multiple e test pratici. Ogni evento formativo ha previsto inoltre una valutazione del gradimento sia dell’attività formativa che dei docenti da parte dei discenti. Il livello di gradimento dei corsi e dei docenti è risultato nel complesso superiore a 4 in una scala di gradimento che prevedeva possibili valori da 1 a 5 (dove 5 rappresentava il massimo gradimento).

Di particolare rilievo è il risultato ottenuto nel 2014 con la realizzazione di un corso itinerante sull’audit articolo 4 paragrafo 6 (audit dell’autorità competente) dal titolo “Criteri per il funzionamento e miglioramento dell’attività di controllo ufficiale da parte delle autorità competenti in materia di sicurezza degli alimenti e sanità pubblica veterinaria e correlati sistemi di audit. Elementi da verificare nel corso degli audit svolti, ai sensi dell’art. 4(6) del Reg. 882/2004/CE, nell’ambito dei sistemi regionali di prevenzione in sanità veterinaria e sicurezza degli alimenti”. Il corso, in fase di progettazione ha visto coinvolto il personale delle AC afferenti alle 21 Regioni e Province Autonome nonché personale degli IIZZSS e delle ARPA. Nel complesso, in fase di realizzazione, alle 6 edizioni del corso ha partecipato personale, per un totale di 237 discenti, afferente a tutte le Regioni e Province Autonome sopra menzionate, ad esclusione della Regione Molise. Obiettivo del corso è stato quello di formare, addestrare ed aggiornare in modo omogeneo il personale chiamato ad effettuare attività di audit delle AC per la sanità pubblica veterinaria e la sicurezza degli alimenti in merito a: valutazione delle attività di controllo ufficiale con particolare riferimento alle seguenti metodiche/tecniche: monitoraggio, sorveglianza, verifica, audit, ispezione, campionamento e analisi; normativa cogente e le interconnessioni tra la normativa cogente e la normativa volontaria applicabile in tema di audit di cui all’articolo 4(6) del Regolamento (CE) 882/2004 (terminologia, principi, competenza degli auditor, programmazione e svolgimento delle attività di audit); gestione delle attività di audit dell’autorità competente per quanto riguarda i controlli ufficiali.

Inoltre, particolarmente rilevante è il risultato ottenuto nel 2014 con l’effettuazione di audit di addestramento sul campo presso ASL (previsti dal Regolamento (CE) 882/2004, audit art. 4 par. 6). Tali audit svolti sotto la supervisione di personale dell'ISS  hanno visto il coinvolgimento (in qualità di auditor e di soggetti auditati) del personale dell’Autorità competente di diverse Regioni che negli anni precedenti aveva svolto un idoneo percorso formativo, ora previsto per legge Accordo concernente le linee guida per il funzionamento e miglioramento delle AC, con partecipazione ad almeno i moduli “base”, “audit su OSA” e “audit su autorità competente”. In particolare per quanto riguarda gli audit sulle AC il personale incaricato dagli Assessorati Regionali di svolgere gli audit (gruppo di audit) sulle ASL ha agito in base alle disposizione previste (procedure documentate) e alle linee guida di cui alla Decisione (CE) 677/2006  formulando conclusioni fondate e ove necessario raccomandazioni. A loro volta i soggetti auditati (Dipartimenti e Servizi Veterinari delle ASL) hanno garantito un decorso scorrevole delle attività di audit (come indicato dalla Decisione (CE) 677/2006).

Infine nell’ambito delle attività formative, in particolare nei moduli “base” e “audit su autorità competente” è stato dato particolare rilievo alle attività di verifica dell’efficacia delle attività di controllo ufficiale. Tale attività prevista prima dalla nota del Ministero della Salute n. 15372 del 16 agosto 2012 avente per oggetto: “Verifica dell’efficacia dei controlli ufficiali ai sensi dell’articolo 8 (3) lettera a) del Regolamento CE 882/2004” e riproposta poi nell’“Accordo concernente le linee guida per il funzionamento e miglioramento delle AC” si aggiunge alle attività di audit su autorità competente come prezioso strumento di verifica della qualità, efficacia ed appropriatezza dei controlli ufficiali svolti. Le modalità di verifica dell’efficacia, da tempo previste in Italia --a priori, in tempo reale e a posteriori -- sono entrate a far parte non solo del patrimonio culturale nazionale (essendo state inserite nel su citato Accordo), ma anche di quello della Commissione europea (Report DGSANCO 2014-7263 pag.7). A testimoniare l’importanza delle attività di verifica dell’efficacia --nell'ambito della Verifica degli Adempimenti, svolta annualmente dal Tavolo LEA, che include indicatori veterinari e alimentari, in particolare nel MACROINDICATORE DIPARTIMENTALE (“Prevenzione in sicurezza alimentare e sanità pubblica veterinaria” definito dal Comitato LEA con la sigla AAJ)-- è inserito uno strumento di valutazione specifico (sottoindicatore AAJ.1.5 VERIFICA DELL’EFFICACIA DEI CONTROLLI UFFICIALI ai sensi dell’art 8 (3) lettera a) del Reg. CE 882/2004) volto a valutare l’attuazione di tali verifiche dell'efficacia. A seguito delle attività di formazione numerose regioni hanno emanato o stanno emanando disposizioni e definito procedure documentate inerenti la suddetta verifica dell’efficacia.

 


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Valutazione complessiva dell'attività svolta e dei risultati ottenuti nell'intero quadriennio di riferimento del PNI 2011-2014.

Nel quadriennio di riferimento del PNI 2011-2014, il Dipartimento di Sanità Pubblica Veterinaria e Sicurezza Alimentare dell’Istituto Superiore di Sanità (DSPVSA-ISS), in collaborazione con il Dipartimento della sanità pubblica veterinaria, della sicurezza alimentare e degli organi collegiali per la tutela della salute del Ministero della Salute, ha svolto - nell'ambito di eventi programmati a livello nazionale regionale e/o locale - attività di formazione e addestramento per le Autorità competenti di cui al Decreto Legislativo 193/2007. In totale è stata garantita l'organizzazione/gestione e/o la partecipazione in qualità di docenti a 166 eventi formativi. Nel quadriennio le attività di formazione hanno coinvolto nei diversi eventi formativi, circa 5000 unità di personale delle AC afferenti a 99 ASL appartenenti per territorio a 20 delle 21 Regioni e Province Autonome. Complessivamente sono state erogate oltre 14500 giornate/uomo di formazione.

In particolare 52 eventi hanno riguardato l'area tematica alimenti affrontando argomenti quali:

  • organizzazione e sistema di gestione dei controlli ufficiali e procedure documentate;
  • audit di cui all’art. 4 par. 6 del Regolamento 882/2004 (audit art. 4 par. 6) inclusa attività di addestramento sul campo
  • audit di cui all’art. 10 del Regolamento 882/2004 (audit su OSA) inclusa attività di addestramento sul campo
  • misurazioni effettuate con strumenti propri da parte delle Autorità competenti
  • corrette prassi igieniche e HACCP
  • rintracciabiltà ed etichettatura degli alimenti
  • misure di attuazione
  • campionamento per le analisi e analisi
  • malattie trasmesse da alimenti
  • additivi
  • semplificazione e autocontrollo

I restanti 113 eventi hanno riguardato trasversalmente gli alimenti, i mangimi, la salute ed il benessere animale affrontando argomenti quali:

  • organizzazione e sistema di gestione dei controlli ufficiali; e procedure documentate;
  • audit art.4 par. 6 (inclusa attività di addestramento sul campo);
  • audit di cui all’art. 10 del Regolamento 882/2004 (audit su OSA);
  • preparazione all’ audit art.4 par. 6;
  • misure di attuazione.

In conclusione le attività svolte nel quadriennio di riferimento del PNI 2011-2014, come per gli anni passati a partire dal 2007, hanno permesso di garantire, in accordo al Regolamento (CE) 882/2004, l'erogazione di attività formative al personale del SSN che svolge il ruolo di autorità competente sanitaria ai sensi del Decreto Legislativo 193/2007 da parte di personale qualificato ed esperto appartenente all’ISS in accordo a quanto previsto dalla normativa cogente (articolo 1del Decreto del Presidente della Repubblica, 20 gennaio 2001, n. 70 e quindi del DECRETO 24 ottobre 2014 -Approvazione dello Statuto dell’Istituto superiore di sanità, ai sensi dell’articolo 2 del decreto legislativo 28 giugno). Tali attività hanno permesso: di migliorare sensibilmente le capacità delle autorità competenti centrale, regionali e locali di eseguire rispettivamente audit sulle autorità competenti e audit su OSA; di chiudere o contribuire a chiudere specifiche raccomandazioni formulate dal Food and Veterinary Office in tema di formazione delle autorità competenti, di verifica dell’efficacia dei controlli ufficiali svolti, e di audit (sia su OSA che su autorità competenti).

 


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Data di pubblicazione: 25 giugno 2015


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