FONTE: Ministero della Salute
Controlli veterinari su animali vivi, sperma, embrioni e ovuli provenienti da Paesi terzi
Macroarea: Sanità animale
Settore: Importazione e scambi
5. Analisi critica e conclusioni
Nel 2014 sono state presentate ai P.I.F italiani per l’importazione 3.581 partite di animali vivi, sperma, ovuli ed embrioni di cui sono state sottoposte a controllo fisico 3.456 con un'aliquota di controllo pari al 96,5%. Si evidenzia, tuttavia, che il controllo volto alla verifica della correttezza della documentazione e dell’identità degli animali è stato di tipo sistematico su tutte le partite e, quando ritenuto opportuno dai veterinari ispettori oppure in osservanza di specifiche istruzioni ministeriali o comunitarie, il controllo fisico/materiale è stato integrato dal controllo di laboratorio (n. 5 controlli).
L’attività svolta dai PIF italiani, unitamente a quella svolta dai Posti di ispezione frontaliera degli altri Stati Membri, costituisce una fondamentale azione di controllo e di verifica delle garanzie sanitarie fornite dal Paese Terzo esportatore per ogni singola partita di animali vivi, sperma ovuli ed embrioni diretta all'Unione Europea.
Si sottolinea, infine, che il controllo sulle importazioni di animali vivi si configura come attività di tipo non programmabile in quanto regolamentata dalla normativa comunitaria che prevede l’esecuzione dei controlli per ogni partita presentata per l’importazione; pertanto, allo scopo di poter effettuare una stima dei controlli attesi per il 2015, si può far riferimento ai controlli effettuati nel 2014 (v. tabella 1), presupponendo ragionevolmente che nel 2015 il numero e la tipologia dei suddetti controlli non varieranno in maniera rilevante.
‹‹‹ Capitolo precedente - Capitolo successivo ›››
Segui l'argomento negli altri capitoli