Latte e prodotti a base di latte - LNR

FONTE: Ministero della Salute

LNR per il latte e i prodotti a base di latte

Macroarea: Attività trasversali
Settore: Laboratori Nazionali Riferimento

 

La Prova Valutativa Interlaboratorio per la determinazione dell’attività della fosfatasi alcalina nel latte vaccino con metodo di riferimento (ISO 11816:1) ha rappresentato il primo PT a livello nazionale su questo parametro, principale indicatore di una corretta pastorizzazione.

La composizione dei partecipanti è stata fortemente condizionata dalla disponibilità dello strumento Fluorophos  test System (Advanced instruments Norwood U.S.) impiegato per la prova con metodo di riferimento ISO 11816:1. Di fatto il numero di IIZZSS che ha potuto partecipare è stato molto basso (=3) ed è stato pertanto necessario coinvolgere anche laboratori diversi da IIZZSS per raggiungere un numero di partecipanti sufficiente.

Dato l’interesse alla novità dei campioni liofilizzati (preparati dal Centro di Referenza per la qualità del latte bovino - IZSLER) hanno partecipato anche il Laboratorio Comunitario di Riferimento per il latte e i prodotti a base di latte (EURL - MMP) e l’Università degli studi di Milano per un totale di 19 laboratori.

La prova è stata effettuata con campioni a 3 livelli di Fosfatasi alcalina: 60, 600 e 6000 mU/L.

 Relativamente allo z-score, la maggior parte dei laboratori è risultata rientrare nei limiti di accettabilità per tutti e tre i livelli analizzati con singole osservazioni nell’intervallo tra 2 e 3 (Laboratorio 4 per il campione “60”, laboratorio 2 per il campione “600”, laboratorio 1 per il campione “6000”).

Tab1

 


Attività complessiva e risultati ottenuti nel periodo 2011-2014 dal LNR latte e prodotti a base di latte

La conta delle colonie a 30°C  nel latte crudo viene eseguita nell’ambito dei controlli  ufficiali (Reg (EC)  N°853/2004) per i programmi di pagamento del latte sulla base della qualità e rappresenta tra l’altro anche  lo strumento di base  per la programmazione del processo di trattamento termico da applicare sul prodotto crudo, con evidenti ricadute sulla qualità merceologica del prodotto finale.

Il Reg. (CE) N°1664 /2006 stabilisce che la norma EN/ISO 4833 è il metodo di riferimento per la valutazione di tale parametro ma dichiara accettabile l’impiego di metodi alternativi, qualora questi siano convalidati in base al metodo di riferimento EN/ISO 4833 e conformemente al protocollo stabilito dalla norma EN/ISO 16140 o ad altri protocolli simili riconosciuti a livello internazionale.

Ad oggi il metodo alternativo a citometria di flusso è applicato nel controllo di almeno il 95%  del latte nazionale per i tempi di analisi estremamente brevi, la semplicità operativa ed una  discreta standardizzazione della procedura.

Secondo le indicazioni dell’ EURL – MMP, si è resa quindi necessaria la definizione di una modalità di conversione unica a livello nazionale (sotto forma di retta di regressione) per trasformare correttamente il dato strumentale nell’unità di misura richiesta dalla normativa per il metodo di riferimento.

Il progetto “Aggiornamento dell'equazione di conversione per la determinazione della carica batterica nel latte tramite apparecchiature automatiche operanti in citometria di flusso” realizzato nel 2012 in collaborazione con il Centro di referenza per la qualità del latte bovino, ha coinvolto 33 Laboratori (di cui 11 IIZZSS) e si è concluso con l’elaborazione di una retta di conversione unica, pienamente rappresentativa delle diverse realtà italiane. Questa è stata comunicata con apposito report inviato ad Accredia e a tutti i laboratori partecipanti (la quasi totalità dei laboratori italiani che operano con Bactoscan FC) e divulgata sul sito web del LNR latte. A conclusione del progetto è stato anche organizzato un incontro tecnico con i Laboratori coinvolti e una rappresentanza del Ministero della Salute presso l’ Istituto Superiore di Sanità (30 aprile 2013).

L’attendibilità dei valori strumentali prodotti dai Laboratori italiani coinvolti nel progetto è stata confermata mediante una prova interlaboratorio organizzata per verificare (attraverso l’utilizzo di campioni di latte liofilizzato, previamente verificati per omogeneità di lotto ed idoneità al conteggio strumentale) lo stato di funzionamento degli strumenti (Bactoscan FC). I risultati complessivi dei 34 Laboratori partecipanti hanno confermato che gli strumenti utilizzati per la realizzazione del progetto di sviluppo della retta di conversione unica fornivano performances nei limiti di ripetibilità e riproducibilità attesi.

Il  livello di diffusione e di applicazione della modalità di conversione unica nazionale elaborata nel 2012 è stato successivamente valutato nel 2014 attraverso l’invio di un questionario a 42 laboratori di cui 11 IIZZSS. Dalle risposte ricevute si è avuta evidenza che la retta aggiornata al 2013 è stata introdotta.

E’ attualmente in corso l’organizzazione di una nuova prova interlaboratorio per una verifica periodica della taratura degli strumenti a citometria di flusso attualmente in uso e utilizzati per l’esecuzione delle analisi confluite nell’elaborazione della retta di conversione unica.

Nel 2013 il  progetto “Aggiornamento dell'equazione di conversione per la determinazione della carica batterica nel latte tramite apparecchiature automatiche operanti in citometria di flusso” è stato esteso al latte ovino e caprino in collaborazione con il Centro di Referenza Nazionale per la Qualità del Latte e dei prodotti derivati degli Ovini e dei Caprini (IZSLT). Sono stati coinvolti  14 Laboratori, di cui 5 IIZZSS ed è attualmente in corso l’elaborazione statistica dei risultati.

Collaborazioni internazionali

Attualmente l’EURL-MMP sta cercando di elaborare una retta unica per il latte bovino e hanno pertanto inviato una richiesta di dati a questo scopo. D’accordo con il Centro di Referenza per la qualità del latte bovino è stato messo a disposizione un numero consistente di dati, realmente rappresentativi della realtà Italiana.

Partecipazione al 15° workshop degli LNR tenutosi a Maisons-Alfort, nei giorni 3-5 ottobre 2012 con presentazione orale, nell’ambito del   Working Group “- Harmonisation of conversion characteristic instrumental/reference method for total flora in raw milk” della relazione “Unification  of conversion line for Bactoscan FC in Italy: description of the Project  and  preliminary results”  (Dr. Giuseppe Bolzoni -National Reference Center for Bovine Milk Quality & Dr.ssa Anna Maria Ferrini - National Reference Laboratory for Milk and Milk Products).

 


Data di pubblicazione: 25 giugno 2015

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