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Friuli V.G. - Alimenti di origine animale e vegetale - Progetto regionale

FONTE: Regione Friuli Venezia Giulia

Progetto regionale Piccole Produzioni Locali (PPL) - Alimenti di origine animale e vegetale

Macroarea: Alimenti
Settore: Sicurezza e Nutrizione

 

2. Risultati

In merito agli impasti freschi di carni suine trasformate sono state rilevate due positività per Salmonella spp. derivanti da due allevamenti diversi. I sierotipi isolati sono S. derby e S. bredeney. I lotti sono stati bloccati e sono stati campionati gli insaccati stagionati sino a negatività; in un caso sono stati necessari sei mesi di stagionatura delle soppresse per avere l’eliminazione del patogeno.

Nel 2014 sono stati controllati anche insaccati stagionati di lotti risultati positivi nel 2013 per Salmonella (S. bredeney, S. rissen e S. derby derivanti da tre diversi produttori); in tutti i casi la positività non è più stata riscontrata al termine della stagionatura.

Sei impasti freschi sono risultati positivi per Listeria monocytogenes, ma sempre a valori inferiori al limite di rilevabilità del metodo (<10 ufc/g) tranne in un caso in cui sono state rilevate 2.900 ufc/g. Quattro insaccati stagionati sono risultati positivi per Listeria monocytogenes, con valori sempre inferiori al limite di rilevabilità del metodo (<10 ufc/g).

I prodotti stagionati presentavano valori di aw < 0,92 quindi, ai sensi del Reg. CE 2073/2005, risultano non favorire la crescita di Listeria monocytogenes e possono essere commercializzati.

Non si sono verificate positività in allevamenti avicoli per Salmonella spp. da calzari.

In merito alle conserve vegetali, in alcuni casi (13 su 223) il pH è risultato superiore al limite previsto dalla delibera PPL (4.20) pertanto i lotti non sono stati commercializzati. Non ci sono stati prodotti non conformi per muffe e lieviti o presenza di clostridi solfito riduttori.

In merito ai tamponi ambientali, generalmente i risultati sono stati conformi. In alcuni casi sono stati riscontrati valori superiori ai limiti suggeriti dalle buone prassi di lavorazione (8 aziende con valori rilevati tra 240 e 14.000.000 ufc/cmq per i microrganismi mesofili a 30°C). In queste aziende sono state riviste le procedure di pulizia e sanificazione e al campionamento successivo i risultati sono stati conformi.

Un tampone da carcassa suina è risultato positivo per Listeria monocytogenes ma non vi sono state positività nei prodotti derivati.

 


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Data di pubblicazione: 25 giugno 2015


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