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Alimenti di qualità regolamentata - Controlli delegati e dati Reg. CE 889/2008

FONTE: Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali

Controlli delegati sugli alimenti di qualità regolamentata e dati Reg. CE 889/2008

Macroarea: Alimenti
Settore: Qualità merceologica

 

1. Attività svolta

L’ICQRF svolge l’attività amministrativa di riconoscimento e autorizzazione delle strutture di controllo e certificazione (private e pubbliche) che intendono operare nell’ambito delle produzioni di qualità regolamentata (prodotti a DOP, IGP, STG compresi i vini e le produzioni da agricoltura biologica). La predisposizione del decreto di designazione o autorizzazione della struttura di controllo, previsto per ciascuna DOP e IGP, comporta la verifica della documentazione di sistema, del possesso e del mantenimento dei requisiti richiesti dalla vigente normativa per lo svolgimento dell’attività di controllo e certificazione nonché l’approvazione del relativo specifico piano dei controlli e tariffario.

Alla fine del 2014 il sistema delle produzioni di qualità regolamentata contava:

  • 793 denominazioni registrate (di cui 269 DOP/IGP/STG e 524 vini DOC/DOCG/IGT);
  • 91 Consorzi di tutela vini;
  • 117 Consorzi di tutela di prodotti DOP/IGP;
  • 11 Organismi di controllo operanti nel settore biologico;
  • 78 strutture di controllo riconosciute per le attività di controllo e certificazione di prodotti agroalimentari, vini compresi, a D.O. e I.G. (di cui 33 privati e 45 autorità pubbliche), ai quali si aggiungono la moltitudine di operatori che aderiscono a tali produzioni certificate.

Si tratta dei numeri più rilevanti a livello europeo.

Nel 2014 l’ICQRF ha operato attraverso:

  • il coordinamento dell’attività svolta dalle strutture di controllo attraverso le indicazioni fornite alle medesime strutture per rendere il loro operato adeguato e uniforme;
  • l’esame e l’approvazione dei piani di controllo dei prodotti a DOP e IGP e delle eventuali modifiche e integrazione degli stessi;
  • l’esame ed approvazione della documentazione di sistema e delle modifiche ed integrazioni della stessa presentata dalle strutture di controllo.

 

Coordinamento dell’attività svolta dalle strutture di controllo

L’ICQRF ha costituito anche nel 2014 il riferimento interpretativo e tecnico per le strutture di controllo operanti sulle produzioni a qualità certificata.

Nel 2014 sono state predisposte oltre 200 tra circolari e note a risposta di quesiti e per fornire indicazioni univoche sullo svolgimento della certificazione dei prodotti. Nel dettaglio:

Agricoltura biologica: sono state fornite indicazioni agli organismi di controllo per l’applicazione e corretta gestione delle non conformità rilevate a carico degli operatori, delle eventuali misure rinforzate a carico degli operatori, della corretta gestione della rotazione degli ispettori presso gli operatori, indicazioni sulle attività degli ispettori che operano per diverse strutture di controllo. È stato, inoltre, emanato il Decreto Dipartimentale 26/09/14, concernente la gestione delle non conformità, in applicazione dell’art. 7 del DM 20/12/13: si tratta di un provvedimento molto atteso dal mondo bio e che è stato accompagnato da un innovativo format illustrativo, allegato al decreto, che ha spiegato anche graficamente flussi procedurali e casistiche.

Prodotti a DOP e IGP diversi dal vino:il coordinamento delle strutture di controllo ha riguardato indicazioni sulla corretta applicazione dei piani di controlli, indicazioni sulla corretta rotazione degli ispettori presso gli operatori ed attività svolte da taluni per più organismi di controllo, informazioni sulla approvazione delle etichette.

Vini a DOP/IGP: sono state fornite indicazioni sulla applicazione dei piani di controllo, sulla distribuzione dei contrassegni di Stato e sulla corretta rotazione degli ispettori.

 

Esame e approvazione dei nuovi piani di controllo

Produzioni a DOP e a IGP, diverse dai vini: sono stati approvati 32 piani di controllo armonizzati con i rispettivi disciplinari di produzione, nonché aggiornati ed approvati 15 tariffari, seguendo un iter procedurale che richiede, prima dell’approvazione, l’ok della Regione nel cui territorio il prodotto registrato viene ottenuto.

Vini a DOP/IGP: si è proceduto alla approvazione/modifica di 55 piani controllo e 38 tariffari, con un iter procedurale analogo a quello delle produzioni DOP e IGP.

Inoltre, nel 2014 sono stati complessivamente adottati 56 provvedimenti autorizzativi a favore di organismi di controllo pubblici e privati, operanti nell’ambito dei prodotti a denominazione, e tali decreti includono anche i rispettivi piani di controllo ed i relativi tariffari.

 

Esame e approvazione della documentazione di sistema

La documentazione di sistema degli organismi di controllo è stata continuamente analizzata e migliorata, sia in fase di approvazione al momento del riconoscimento ad operare,  sia ad ogni successiva modifica tecnica o organizzativa intervenuta. Complessivamente nel 2014 sono state inoltrate 213 comunicazioni inerenti alle modifiche e adeguamenti della documentazione delle strutture di controllo, a seguito di 215 richieste di comunicazione/approvazione di documentazione di sistema delle richieste dalle stesse, che hanno riguardato oltre 4.000 documenti.

 


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La seguente tabella illustra i dati delle attività di controllo svolte dagli Organismi di controllo per le produzioni DOP, IGP e STG, i vini di qualità e l’etichettatura delle carni.

Tabella 5 - Attività di controllo per settore svolta dagli Organismi di controllo

Tabella

 

Nella tavola allegata sono riportate le tabelle relative alle informazioni sui controlli degli operatori per la produzione biologica, ai sensi dell’art. 92 septies del Reg. CE 889/2008.

 


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Data di pubblicazione: 25 giugno 2015

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