Fonte:
Ministero della Salute
Introduzione
La raccolta di dati standardizzati sulla presenza di zoonosi e di agenti zoonotici negli animali, alimenti, mangimi e nell’uomo è un prerequisito fondamentale sia per pianificare ed attuare misure di controllo efficaci che per porre in essere l’analisi del rischio. La cooperazione nella raccolta dei dati in tutta Europa è fondamentale per armonizzare i criteri adottati e quindi favorire lo scambio di informazioni tra i diversi Paesi. Inoltre il rapido scambio di informazioni sull’insorgenza di zoonosi, consente di assicurare che siano raggiunti gli obiettivi della prevenzione, sorveglianza e controllo delle zoonosi.
Il sistema comunitario di sorveglianza e raccolta di informazioni sulle zoonosi è stato istituito dalla Direttiva 92/117/CEE del Consiglio, sostituita nel 2004 dalla direttiva 2003/99/CE, recepita con Decreto legislativo 4 aprile 2006, n. 191 “Misure di sorveglianza delle zoonosi e degli agenti zoonotici”. Detto Decreto, all’art. 3, comma 2, prevede la raccolta dei dati relativi all’incidenza delle zoonosi di agenti zoonotici e di resistenza agli antimicrobici, da parte delle Regioni e Province Autonome di Trento e Bolzano, che procedono all’inserimento dei dati nel sistema informativo nazionale delle zoonosi, nei termini previsti dalla suddetta normativa.
L’EFSA, dal 2004, per garantire una raccolta di informazioni uniformi a livello di Comunità Europea, ha predisposto, di concerto con gli esperti degli Stati Membri, alcuni modelli per il rilevamento dei dati relativi agli agenti zoonotici.
Ogni anno, utilizzando l’apposito applicativo Web, i dati relativi alle zoonosi nel settore veterinario, raccolti sulla base della Direttiva 2003/99/CE, vengono inviati dagli Stati Membri all’EFSA che provvede ad aggregarli ed analizzarli, in collaborazione con l’Istituto danese per l’alimentazione e la ricerca veterinaria, Zoonoses Collaboration Center (ZCC), per la redazione di un report dell’Unione Europea, direttamente consultabile on line.
I dati relativi ai casi umani, invece, vengono acquisiti dall’European Centre for Disease Prevention and Control (ECDC).
L’EFSA pubblica ogni anno un report generale (Community summary report on trends and sources of Zoonoses, zoonotic agents and food-borne outbreaks), che descrive l’andamento delle principali zoonosi a livello europeo ed un report specifico per ogni Stato Membro (Trends and sources of zoonoses and zoonotic agents in humans, foodstaffs, animals and feedingstuffs).
A livello nazionale, il Ministero della Salute, con il Centro di Referenza per l’Epidemiologia Veterinaria (COVEPI), ha realizzato un sistema informativo nazionale (SINZOO), strutturato conformemente allo scadenzario definito dall’EFSA per le relazioni sulle zoonosi, nel quale, periodicamente, devono essere inseriti e validati, da parte delle figure autorizzate (AA.SS.LL., Istituti Zooprofilattici, Regioni e Province autonome), i dati richiesti per tutte le aree (alimenti, mangimi, animali). Il sistema informativo nazionale delle zoonosi (SINZOO) è un database sulla sorveglianza e il controllo delle zoonosi e degli agenti zoonosici non compresi nei Piani cofinanziati e di eradicazione. Esso produce le informazioni utili per le rendicontazioni all’EFSA (Dir. 2003/99/CE), raccogliendo gli esiti degli esami diagnostici effettuati su Mangimi, Animali ed Alimenti.
Alimenti
L'attività svolta in Italia
I dati sui campionamenti per la ricerca di agenti zoonotici, relativi al "Questionario Efsa sulle zoonosi in applicazione della Direttiva 2003/99”, sono stati trasmessi dalle Autorità Competenti mediante il sistema informativo preposto (SINZOO).
I campionamenti per la ricerca di agenti zoonotici hanno interessato diverse strutture coinvolte nella produzione, lavorazione, conservazione o distribuzione di alimenti: dagli impianti di macellazione, alle mense, catering, ristoranti, laboratori di trasformazione, negozi al dettaglio, incluse le celle frigorifere. Sono state esaminate differenti tipologie di alimenti, quali carne, pesce, latte, uova ed alcuni loro derivati.
Complessivamente risultano campionate 14.973 unità per Salmonella, 13.129per Listeria, 167 per Yersinia, 777 per Stafilococco enterotossico, 3.207 per Escherichia coli, 2.990 per Escherichia coli verocitotossico, 1.237 per Campylobacter e 4 per Biotossine algali.
Le voci contenute nelle tabelle variano in base alle modalità con cui le Regioni hanno inserito i dati nel sistema.
Si fa presente che il termine formaggi in tabella comprende: formaggi a pasta dura, a pasta semidura, fuso e molle.
Le non conformità
In tabella A sono evidenziati i risultati dei campioni per la ricerca di Salmonella spp.
Tabella A
tipologia di alimento | unità campionate | unità positive | % di positivi sul totale testati |
---|---|---|---|
Preparazioni di carne | 1422 | 47 | 3,3 |
Prodotti a base di carne | 1163 | 27 | 2,3 |
Carne fresca | 1973 | 54 | 2,7 |
Carne macinata | 1315 | 23 | 1,7 |
Carne separata meccanicamente | 8 | 1 | 12,5 |
Frattaglie | 46 | 2 | 4,3 |
Latte crudo | 1822 | 1 | 0,05 |
Gelati | 938 | 0 | 0 |
Formaggi | 1851 | 1 | 0,05 |
Burro | 139 | 0 | 0 |
Uova | 617 | 10 | 1,6 |
Prodotti della pesca freschi | 741 | 0 | 0 |
Molluschi freschi | 2918 | 16 | 0,5 |
Crostacei freschi | 20 | 0 | 0 |
TOTALE | 14973 | 182 | 28,9 |
In riferimento alle positività per Salmonella, sono stati isolati e identificati i seguenti sierotipi:
nelle carni: S. typhimurium, S. give, S. derby, S. rissen, S. typhimurium monofasica, S. kedougou, S. infantis, S. anatum, S. aarhus, S. heidelberg, S.virkow, S. travis, S. panama, S. saintpaul, S. bredeney, S. infantis, S. jerusalem, S. haifa, S. london.
nei molluschi: S. typhimurium, S. typhimurium monofasica, S. kiambu, S. livingstone, S. brandenburg, S. newport , S. enteritidis, S. derby.
nel latte: non è stato indicato l’unico sierotipo positivo.
In tabella B sono evidenziati i risultati dei campioni per la ricerca di Listeria monocytogenes.
Tabella B
tipologia di alimento | unità campionate | unità positive | % di positivi sul totale testati |
---|---|---|---|
Preparazioni di carne | 413 | 12 | 3 |
Prodotti a base di carne | 1421 | 46 | 3,2 |
Carne fresca | 1227 | 43 | 3,5 |
Carne macinata | 868 | 63 | 7,2 |
Carne separata meccanicamente | 3 | 0 | 0 |
Frattaglie | 11 | 0 | 0 |
Latte crudo | 2024 | 15 | 0,7 |
Gelati | 869 | 5 | 0,5 |
Formaggi | 5929 | 7 | 0,1 |
Burro | 155 | 0 | 0 |
Uova | 4 | 0 | 0 |
Prodotti della pesca freschi | 163 | 0 | 0 |
Molluschi freschi | 19 | 0 | 0 |
Crostacei sgusciati * | 23 | 0 | 0 |
TOTALE | 13129 | 191 | 18,2 |
*Rispetto alla Listeria non risultano campionamenti sul crostaceo fresco.
In tabella C sono evidenziati i risultati dei campioni per la ricerca Yersinia.
Tabella C
tipologia di alimento | unità campionate | unità positive | % di positivi sul totale testati |
---|---|---|---|
Preparazioni a base di carne | 3 | 0 | 0 |
Carne fresca | 137 | 7 | 5 |
Carne macinata | 6 | 0 | 0 |
Carne separata meccanicamente | 0 | 0 | 0 |
Prodotti a base di carne | 0 | 0 | 0 |
Frattaglie | 0 | 0 | 0 |
Latte * | 9 | 1 | 11 |
Formaggi | 12 | 0 | 0 |
Prodotti della pesca freschi | 0 | 0 | 0 |
Molluschi freschi | 0 | 0 | 0 |
Crostacei freschi | 0 | 0 | 0 |
TOTALE | 167 | 8 | 16 |
*Rispetto alle altre zoonosi la matrice è genericamente indicata come latte e non come latte crudo come da sistema SINZOO.
In tabella D sono evidenziati i risultati dei campioni per la ricerca di Stafilococco enterotossico.
Tabella D
tipologia di alimento | unità campionate | unità positive | % di positivi sul totale testati |
---|---|---|---|
Preparati a base di carne | 12 | 0 | 0 |
Prodotti a base di carne | 7 | 0 | 0 |
Carne | 25 | 0 | 0 |
Carne macinata | 0 | 0 | 0 |
Carne separata meccanicamente | 0 | 0 | 0 |
Frattaglie | 4 | 0 | 0 |
Latte crudo | 77 | 0 | 0 |
Gelati | 12 | 0 | 0 |
Formaggi | 612 | 4 | 0,6 |
Burro | 24 | 0 | 0 |
Molluschi freschi | 1 | 0 | 0 |
Uova | 3 | 0 | 0 |
Crostacei freschi | 0 | 0 | 0 |
TOTALE | 777 | 4 | 0,6 |
Nel corso della ricerca negli alimenti dell’Enterotossina stafilococcica, l’unica matrice positiva è risultata essere il formaggio.
In tabella E sono evidenziati i risultati dei campioni per la ricerca di Escherichia coli
Tabella E
tipologia di alimento | unità campionate | unità positive | % di positivi sul totale testati |
---|---|---|---|
Preparazioni di carne | 211 | 0 | 0 |
Prodotti a base di carne | 76 | 13 | 17 |
Carne fresca | 571 | 65 | 11 |
Carne macinata | 441 | 12 | 2,7 |
Carne separata meccanicamente | 100 | 15 | 15 |
Frattaglie | 26 | 0 | 0 |
Latte crudo | 16 | 0 | 0 |
Formaggi | 295 | 11 | 3,7 |
Burro | 16 | 0 | 0 |
Uova- derivato | 9 | 0 | 0 |
Prodotti della pesca freschi, crostacei, molluschi e derivati | 1446 | 109 | 7,5 |
TOTALE | 3207 | 305 | 56,9 |
In tabella F sono evidenziati i risultati dei campioni per la ricerca di Escherichia coli verocitotossico
Tabella F
tipologia di alimento | unità campionate | unità positive | % di positivi sul totale testati |
---|---|---|---|
Preparazioni di carne | 96 | 0 | 0 |
Prodotti a base di carne | 87 | 2 | 2 |
Carne fresca | 480 | 7 | 1,4 |
Carne macinata | 242 | 4 | 1,6 |
Carne separata meccanicamente | 0 | 0 | 0 |
Frattaglie | 21 | 0 | 0 |
Latte crudo | 1711 | 6 | 0,3 |
Formaggi | 276 | 10 | 3,6 |
Burro | 27 | 0 | 0 |
Uova | 1 | 0 | 0 |
Prodotti della pesca freschi, crostacei, molluschi e derivati | 49 | 0 | 0 |
TOTALE | 2990 | 29 | 8,9 |
In tabella G sono evidenziati i risultati dei campioni per la ricerca di Campylobacter
Tabella G
tipologia di alimento | unità campionate | unità positive | % di positivi sul totale testati |
---|---|---|---|
Preparazioni di carne | 49 | 8 | 16 |
Prodotti a base di carne | 45 | 1 | 2 |
Carne fresca | 256 | 15 | 5,8 |
Carne macinata | 172 | 0 | 0 |
Carne separata meccanicamente | 6 | 0 | 0 |
Frattaglie | 43 | 11 | 25 |
Latte crudo | 523 | 3 | 0,5 |
Gelati | 3 | 0 | 0 |
Formaggi | 117 | 0 | 0 |
Burro | 20 | 0 | 0 |
Uova | 1 | 0 | 0 |
Prodotti della pesca freschi, crostacei, molluschi e derivati | 2 | 0 | 0 |
TOTALE | 1237 | 38 | 49,3 |
Nell’anno 2013 non risulta alcun dato riferito alla ricerca del genere Anisakis nei prodotti della pesca.
Per quanto riguarda la ricerca di Biotossine algali, su 4 unità campionarie testate, nessuna è risultata positiva.
Non risultano campionamenti per la ricerca di Echinococcus e Taenia.
Il sistema di rendicontazione da parte delle Regioni sarà migliorato entro il prossimo anno in quanto si prevede di apportare delle modifiche sostanziali, peraltro già concordate con l’Istituto zooprofilattico di Teramo che gestisce i dati di interesse.
Inoltre, in considerazione dei nuovi orientamenti comunitari nel voler acquisire dati ufficiali per fare il punto sulla reale situazione epidemiologica della contaminazione da Campylobacter lungo la filiera di produzione del pollo del settore avicolo, nella presente Relazione, per il primo anno è stata inserita la valutazione dei dati riferiti al Campylobacter in ambito nazionale.
Animali
Per Campilobacteriosi, Escherichia coli che produce verocitotossine, Yersiniosi e Toxoplasmosi, negli animali vivi, il decreto legislativo 4 aprile 2006, n. 191, di attuazione della direttiva 2003/99/CE sulle misure di sorveglianza delle zoonosi e degli agenti zoonotici, prevede attività finalizzate alla raccolta e registrazione dei dati relativi ai controlli ufficiali. I controlli ufficiali di tali patologie non discendono dall’applicazione di Piani specifici, ma dalle attività di vigilanza veterinaria. Infatti, esse non sono oggetto di attività pianificata a livello centrale e non sono soggette a denuncia ai sensi della normativa vigente, di conseguenza i dati raccolti non possono essere considerati rappresentativi dell’attuale situazione epidemiologica nazionale.
Circa la qualità dei dati registrati in SINZOO dalle Regioni o dagli altri organismi da esse delegate, è da dire che trattandosi di malattie senza obbligo di denuncia, i dati non sono indicativi della situazione sanitaria nazionale.
Per quanto riguarda la rendicontazione dei dati registrati in “SINZOO” nel 2013, non sono presenti nel sistema campioni e relativi test prelevati da animali vivi.
Voci correlate
Piano Nazionale Integrato 2011-2014