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Ministero della Salute

Relazione Annuale al Piano Nazionale Integrato - 2013

Capitolo 5 - Analisi Critica e Conclusioni

Zoonosi - Flusso informativo EFSA

Fonte:
Ministero della Salute

Introduzione         

La raccolta di dati standardizzati sulla presenza di zoonosi e di agenti zoonotici negli animali, alimenti, mangimi e nell’uomo è un prerequisito fondamentale sia per pianificare ed attuare misure di controllo efficaci che per porre in essere l’analisi del rischio. La cooperazione nella raccolta dei dati in tutta Europa è fondamentale per armonizzare i criteri adottati e quindi favorire lo scambio di informazioni tra i diversi Paesi. Inoltre il rapido scambio di informazioni sull’insorgenza di zoonosi, consente di assicurare che siano raggiunti gli obiettivi della prevenzione, sorveglianza e controllo delle zoonosi.

Il sistema comunitario di sorveglianza e raccolta di informazioni sulle zoonosi è stato istituito dalla Direttiva 92/117/CEE del Consiglio, sostituita nel 2004 dalla direttiva 2003/99/CE, recepita con Decreto legislativo 4 aprile 2006, n. 191 “Misure di sorveglianza delle zoonosi e degli agenti zoonotici”. Detto Decreto, all’art. 3, comma 2,  prevede la raccolta dei dati relativi all’incidenza delle zoonosi di agenti zoonotici e di resistenza agli antimicrobici, da parte delle Regioni e Province Autonome di Trento e Bolzano, che procedono all’inserimento dei dati nel sistema informativo nazionale delle zoonosi, nei termini previsti dalla suddetta normativa.

L’EFSA, dal 2004, per garantire una raccolta di informazioni uniformi a livello di Comunità Europea, ha predisposto, di concerto con gli esperti degli Stati Membri, alcuni modelli per il rilevamento dei dati relativi agli agenti zoonotici.

Ogni anno, utilizzando l’apposito applicativo Web, i dati relativi alle zoonosi nel settore veterinario, raccolti sulla base della Direttiva 2003/99/CE, vengono inviati dagli Stati Membri all’EFSA che provvede ad aggregarli ed analizzarli, in collaborazione con l’Istituto danese per l’alimentazione e la ricerca veterinaria, Zoonoses Collaboration Center (ZCC), per la redazione di un report dell’Unione Europea, direttamente consultabile on line.

I dati relativi ai casi umani, invece, vengono acquisiti dall’European Centre for Disease Prevention and Control (ECDC).

L’EFSA pubblica ogni anno un report generale (Community summary report on trends and sources of Zoonoses, zoonotic agents and food-borne outbreaks), che descrive l’andamento delle principali zoonosi  a livello europeo ed un report specifico per ogni Stato Membro (Trends and sources of zoonoses and zoonotic agents in humans, foodstaffs, animals and feedingstuffs).

 

A livello nazionale, il Ministero della Salute, con il Centro di Referenza per l’Epidemiologia Veterinaria (COVEPI), ha realizzato un sistema informativo nazionale (SINZOO), strutturato conformemente allo scadenzario definito dall’EFSA per le relazioni sulle zoonosi, nel quale, periodicamente, devono essere inseriti e validati, da parte delle figure autorizzate (AA.SS.LL., Istituti Zooprofilattici, Regioni e Province autonome), i dati richiesti per tutte le aree (alimenti, mangimi, animali). Il sistema informativo nazionale delle zoonosi (SINZOO) è un database sulla sorveglianza e il controllo delle zoonosi e degli agenti zoonosici non compresi nei Piani cofinanziati e di eradicazione. Esso produce le informazioni utili per le rendicontazioni all’EFSA (Dir. 2003/99/CE),  raccogliendo gli esiti degli esami diagnostici effettuati su Mangimi, Animali ed Alimenti.

 

Alimenti

L'attività svolta in Italia

I dati sui campionamenti per la ricerca di agenti zoonotici, relativi al "Questionario Efsa sulle zoonosi in applicazione della Direttiva 2003/99”, sono stati trasmessi dalle Autorità Competenti mediante il sistema informativo preposto (SINZOO).

I campionamenti per la ricerca di agenti zoonotici hanno interessato diverse strutture coinvolte nella produzione, lavorazione, conservazione o distribuzione di alimenti: dagli impianti di macellazione, alle mense, catering, ristoranti, laboratori di trasformazione, negozi al dettaglio, incluse le celle frigorifere. Sono state esaminate differenti tipologie di alimenti, quali carne, pesce, latte, uova ed alcuni loro derivati.

Complessivamente risultano campionate 14.973 unità per Salmonella, 13.129per Listeria, 167 per Yersinia, 777 per Stafilococco enterotossico, 3.207 per Escherichia coli, 2.990 per Escherichia coli verocitotossico, 1.237 per Campylobacter e 4 per Biotossine algali.  

Le voci contenute nelle tabelle variano in base alle modalità con cui le Regioni hanno inserito i dati nel sistema.

Si fa presente che il termine formaggi in tabella comprende: formaggi a pasta dura, a pasta semidura, fuso e molle.

 

Le non conformità

In tabella A sono evidenziati i risultati dei campioni per la ricerca di Salmonella spp.

Tabella A

tipologia di alimento

unità

campionate

unità

positive

% di positivi

sul totale  testati

Preparazioni di carne1422473,3
Prodotti a base di carne1163272,3
Carne fresca1973542,7
Carne macinata1315231,7
Carne separata meccanicamente8112,5
Frattaglie4624,3
Latte crudo182210,05
Gelati93800
Formaggi185110,05
Burro13900
Uova617101,6
Prodotti della pesca freschi74100
Molluschi freschi2918160,5
Crostacei freschi2000
TOTALE1497318228,9

In riferimento alle positività per Salmonella, sono stati isolati e identificati i seguenti sierotipi:

nelle carni: S. typhimurium, S. give, S. derby, S. rissen, S. typhimurium monofasica, S. kedougou, S. infantis, S. anatum, S. aarhus, S. heidelberg, S.virkow, S. travis, S. panama, S. saintpaul, S. bredeney, S. infantis, S. jerusalem, S. haifa, S. london.

nei molluschi: S. typhimurium, S. typhimurium monofasica, S. kiambu, S. livingstone, S. brandenburg, S. newport , S. enteritidis, S. derby.

nel latte: non è stato indicato l’unico sierotipo positivo.

In tabella B sono evidenziati i risultati dei campioni per la ricerca di Listeria monocytogenes.

Tabella B

tipologia di alimento

unità

campionate

unità

positive

% di positivi

sul totale  testati

Preparazioni di carne413123
Prodotti a base di carne1421463,2
Carne fresca1227433,5
Carne macinata868637,2
Carne separata meccanicamente300
Frattaglie1100
Latte crudo2024150,7
Gelati86950,5
Formaggi592970,1
Burro15500
Uova400
Prodotti della pesca freschi16300
Molluschi freschi1900
Crostacei sgusciati *2300
TOTALE1312919118,2

*Rispetto alla Listeria non risultano campionamenti sul crostaceo fresco.

In tabella C sono evidenziati i risultati dei campioni per la ricerca Yersinia.

Tabella C

tipologia di alimento

unità

campionate

unità

positive

% di positivi

sul totale  testati

Preparazioni  a base di carne300
Carne fresca13775
Carne macinata600
Carne separata meccanicamente000
Prodotti a base di carne000
Frattaglie000
Latte *9111
Formaggi1200
Prodotti della pesca freschi000
Molluschi freschi000
Crostacei freschi000
TOTALE167816

*Rispetto alle altre zoonosi la matrice è genericamente indicata come latte e non come latte crudo   come da sistema SINZOO.

In tabella D sono evidenziati i risultati dei campioni per la ricerca di Stafilococco enterotossico.

Tabella D

tipologia di alimento

unità

campionate

unità

positive

% di positivi

sul totale  testati

Preparati a base di carne1200
Prodotti a base di carne700
Carne2500
Carne macinata000
Carne separata meccanicamente000
Frattaglie400
Latte crudo7700
Gelati1200
Formaggi61240,6
Burro2400
Molluschi freschi100
Uova300
Crostacei freschi000
TOTALE77740,6

Nel corso della ricerca negli alimenti dell’Enterotossina stafilococcica, l’unica matrice positiva è risultata essere il formaggio.

In tabella E sono evidenziati i risultati dei campioni per la ricerca di Escherichia coli

Tabella E

tipologia di alimentounità campionateunità positive

% di positivi

sul totale  testati

Preparazioni di carne21100
Prodotti a base di carne761317
Carne fresca5716511
Carne macinata441122,7
Carne separata meccanicamente1001515
Frattaglie2600
Latte crudo1600
Formaggi295113,7
Burro1600
Uova- derivato900

Prodotti della pesca freschi,

crostacei, molluschi e derivati

14461097,5
TOTALE320730556,9

In tabella F sono evidenziati i risultati dei campioni per la ricerca di Escherichia coli verocitotossico

Tabella F

tipologia di alimentounità campionateunità positive

% di positivi

sul totale  testati

Preparazioni di carne9600
Prodotti a base di carne8722
Carne fresca48071,4
Carne macinata24241,6
Carne separata meccanicamente000
Frattaglie2100
Latte crudo171160,3
Formaggi276103,6
Burro2700
Uova100

Prodotti della pesca freschi,

crostacei, molluschi e derivati

4900
TOTALE2990        29            8,9

In tabella G sono evidenziati i risultati dei campioni per la ricerca di Campylobacter

Tabella G

tipologia di alimento

unità

campionate

unità

positive

% di positivi

sul totale  testati

Preparazioni di carne49816
Prodotti a base di carne4512
Carne fresca256155,8
Carne macinata17200
Carne separata meccanicamente600
Frattaglie431125
Latte crudo52330,5
Gelati300
Formaggi11700
Burro2000
Uova100

Prodotti della pesca freschi,

crostacei, molluschi e derivati

200
TOTALE12373849,3

Nell’anno 2013 non risulta alcun dato riferito alla ricerca del genere Anisakis nei prodotti della pesca. 

Per quanto riguarda la ricerca di Biotossine algali, su 4 unità campionarie testate, nessuna è risultata positiva.

Non risultano campionamenti per la ricerca di Echinococcus e Taenia.

Il sistema di rendicontazione da parte delle Regioni sarà migliorato entro il prossimo anno in quanto si prevede di apportare delle modifiche sostanziali, peraltro già concordate con l’Istituto zooprofilattico di Teramo che gestisce i dati di interesse.

Inoltre, in considerazione dei nuovi orientamenti comunitari nel voler acquisire dati ufficiali per fare il punto sulla reale situazione epidemiologica della contaminazione da Campylobacter lungo la filiera di produzione del pollo del settore avicolo, nella presente Relazione, per il primo anno è stata inserita la valutazione dei dati riferiti al Campylobacter in ambito nazionale.

 

Animali

Per Campilobacteriosi, Escherichia coli che produce verocitotossine, Yersiniosi e Toxoplasmosi, negli animali vivi, il decreto legislativo 4 aprile 2006, n. 191, di attuazione della direttiva 2003/99/CE sulle misure di sorveglianza delle zoonosi e degli agenti zoonotici, prevede attività finalizzate alla raccolta e registrazione dei dati relativi ai controlli ufficiali. I controlli ufficiali di tali patologie non discendono dall’applicazione di Piani specifici, ma dalle attività di vigilanza veterinaria. Infatti, esse non sono oggetto di attività pianificata a livello centrale e non sono soggette a denuncia ai sensi della normativa vigente, di conseguenza i dati raccolti non possono essere considerati rappresentativi dell’attuale situazione epidemiologica nazionale.

Circa la qualità dei dati registrati in SINZOO dalle Regioni o dagli altri organismi da esse delegate, è da dire che trattandosi di malattie senza obbligo di denuncia, i dati non sono indicativi della situazione sanitaria nazionale.

Per quanto riguarda la rendicontazione dei dati registrati in “SINZOO” nel 2013, non sono presenti nel sistema campioni e relativi test prelevati da animali vivi.




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