Fonte:
Ministero della Salute
L’attività programmata per l’anno 2013 è stata rispettata nella misura del 30%.
Il mancato rispetto dell’attività pianificata è principalmente attribuibile a eventi secondari che hanno tenuto impegnato il personale individuato e formato per l’esecuzione degli audit interni. Si fa presente tuttavia che l’audit in questione è stato effettuato su due differenti strutture periferiche che hanno richiesto per la loro dislocazione maggiore tempo.
Si evidenzia a carattere generale una soddisfacente attività di controllo da parte del personale USMAF auditato, a garanzia della tutela della sicurezza alimentare sulle merci in importazione.
Ai fini del miglioramento, le strutture sono state attenzionate al rispetto della Procedura Operativa Standard Unificata POS 11 rev 3 ed al Reg.CE n.882/2004.
Le carenze strutturali evidenziate sono state oggetto di interventi anche presso le Autorità portuali.
Infine, nel rispetto dei principi del PNI, sono state sollecitate le strutture auditate a voler incrementare la cooperazione con le Autorità competenti. In particolare, è stato ampliato a scopo sperimentale il progetto dello Sportello Unico doganale che ha dato esito più che soddisfacente con l’attuazione pratica nei porti di Venezia e Napoli.
Sono previsti nel 2014 altri 3 audit presso le sedi di posti di ispezione frontaliera con cui il progetto dovrà concludere l’iter procedurale.
Voci correlate
Piano Nazionale Integrato 2011-2014