Intensificazione del coordinamento tra le Amministrazioni competenti al fine di ottimizzare la pianificazione e la programmazione delle attività di ricerca di contaminanti nei prodotti alimentari con quella di monitoraggio in campo ambientale, effettuare un’analisi comparativa dei relativi risultati ed individuare le possibili interrelazioni.
La stima dei livelli di alcuni contaminanti ambientali negli alimenti è divenuta, negli ultimi anni, una priorità per la salute pubblica confermando lo stretto legame esistente tra ambiente e salute, anche in considerazione del fatto che i livelli della maggior parte di questi composti negli alimenti non sono del tutto noti.
Per tale motivo, nel 2011 è stato predisposto il Piano nazionale di monitoraggio dei contaminanti ambientali in alimenti di origine animale prodotti nei Siti di Interesse Nazionale - Piano SIN - con la collaborazione delle Regioni/Province Autonome.
A tale attività si è aggiunto il Progetto interregionale stabilito dall’Intesa Stato-Regioni del 22 novembre 2012, che ha previsto il monitoraggio degli alimenti di origine animale prodotti in ulteriori aree individuate dalle singole Regioni caratterizzate comunque da una contaminazione ambientale elevata, ed è stato programmato un monitoraggio della filiera ittica che rappresenta, per la sua posizione nella catena alimentare, un punto di accumulo dei contaminanti ambientali. Ulteriori monitoraggi integrativi sulle specie ittiche sono stati eseguiti da parte della Regione Liguria e della Regione Lombardia.
Nel documento allegato Piani di monitoraggio in materia di controlli sulla contaminazione ambientale sono riportate le principali informazioni relative allo svolgimento di tali attività.
Voci correlate
Piano Nazionale Integrato 2011-2014Tavole dell'attività
Tavola 5.1