La Conferenza Stato-Regioni nella seduta del 25 gennaio 2021 ha sancito l’accordo, ai sensi dell’articolo 4 del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, tra il Governo, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano, sul Piano strategico-operativo nazionale di preparazione e risposta a una pandemia influenzale (PanFlu 2021-2023).
Il Piano aggiorna e sostituisce i precedenti Piani pandemici Influenzali ed è stato predisposto sulla base delle raccomandazioni dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS). In ambito nazionale, trae il suo fondamento dal Piano Nazionale della Prevenzione 2020-2025 e dal Piano Nazionale della Prevenzione Vaccinale del gennaio 2017.
Questo piano, pur facendo tesoro di quanto appreso dalla pandemia Covid-19, si focalizza, nel suo testo principale e nelle sue appendici, sulla preparazione rispetto a scenari pandemici da virus influenzali.
Per la sua realizzazione è stato formalmente istituito un gruppo di lavoro istituzionale multidisciplinare e multisettoriale esteso. Successivamente, considerando le lezioni apprese dalla pandemia 2009 e dalla pandemia da COVID-19, quando rilevanti per una futura pandemia influenzale, il documento è stato rivalutato e rivisto nuovamente dai principali attori coinvolti, avviando una consultazione sul piano stesso. Questa attività ha prodotto la forma finale del documento.
Il Piano pandemico influenzale 2021-2023 identifica, per diverse dimensioni operative, le azioni chiave da attuare nell'arco di tre anni e definisce i ruoli e le responsabilità del Servizio Sanitario Nazionale nella preparazione e risposta ad una pandemia influenzale.
Tele evento, ai sensi dell’art.7 del Decreto Legislativo n. 1 del 2 gennaio 2018 del Codice della Protezione Civile, si distinguerebbe come un evento emergenziale di protezione civile e, pertanto, determinerebbe una risposta dell’insieme degli organi e delle istituzioni del Governo Nazionale.
L’obiettivo generale del Piano Pandemico Influenzale è rafforzare la preparedness nella risposta ad una futura pandemia influenzale a livello nazionale e locale, in modo da:
- proteggere la popolazione, riducendo il più possibile il potenziale numero di casi e quindi di vittime della pandemia in Italia e nei cittadini italiani che vivono all’estero
- tutelare la salute degli operatori sanitari e del personale coinvolto nell’emergenza
- ridurre l’impatto della pandemia influenzale sui servizi sanitari e sociali e assicurare il mantenimento dei servizi essenziali
- preservare il funzionamento della società e le attività economiche.
Per attuare l’obiettivo generale sono previsti 4 obiettivi specifici:
- pianificare le attività in caso di pandemia influenzale
- definire ruoli e responsabilità dei diversi soggetti a livello nazionale e regionale per l’attuazione delle misure previste dalla pianificazione e altre eventualmente decise
- fornire strumenti per una pianificazione armonizzata regionale per definire ruoli e responsabilità dei diversi soggetti a livello regionale e locale per l’attuazione delle misure previste dalla pianificazione nazionale e da esigenze specifiche del territorio di riferimento
- sviluppare un ciclo di formazione, monitoraggio e aggiornamento continuo del piano per favorire l’implementazione dello stesso e monitorare l’efficienza degli interventi intrapresi.
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- Accordo Stato-Regioni 25 gennaio 2021 su PanFlu 2021-2023
- Piano nazionale di comunicazione del rischio pandemico 2023-2028 ad interim