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Guadagnare Salute nasce dall'esigenza di diffondere e facilitare l’assunzione di comportamenti che influiscono positivamente sullo stato di salute della popolazione, agendo su scorretta alimentazione, consumo rischioso e dannoso di alcol, sedentarietà/scarsa attività fisica e tabagismo, principali fattori di rischio di malattie croniche non trasmissibili, garantendo la sostenibilità del Sistema sanitario in termini economici e di efficacia.

Per raggiungere questi obiettivi è necessario diffondere una nuova cultura, rafforzando il principio che promuovere e tutelare il bene “salute” è un obiettivo prioritario per tutti i settori del Paese, che necessita di strategie condivise e di un approccio “intersettoriale” e “trasversale” ai fattori di rischio, per interventi volti sia a modificare i comportamenti individuali scorretti, sia a creare condizioni ambientali atte a facilitare le scelte salutari.

La salute in tutte le politiche

Secondo i principi della “Salute in tutte le politiche” (Health in All Policies), le politiche intersettoriali per la prevenzione delle malattie croniche non trasmissibili mirano ad affrontare tutti i determinanti di salute, ambientali e individuali, implementando azioni sostenibili, attraverso una collaborazione tra più settori a livello nazionale, regionale, e locale, per fare in modo che le politiche economiche, agricole, commerciali, urbanistiche ed educative siano orientate a promuovere la salute dei cittadini.
La salute della popolazione è, infatti, un fattore ormai riconosciuto anche di crescita economica e promuovere la salute a tutte le età favorisce la costruzione di una società più giusta e sostenibile.

Il programma Guadagnare Salute ha consentito lo sviluppo di sinergie tra settori e soggetti, che hanno capacità di incidere sulla salute stessa, per agire negli ambienti di vita e di lavoro sui fattori ambientali e sui determinanti socio-economici che condizionano l’insorgenza delle malattie croniche, promuovendo interventi lungo tutto il corso della vita (“life-course approach”).

In particolare “Guadagnare salute” ha facilitato una maggiore sinergia tra i diversi Ministeri coinvolti che ha reso possibile la realizzazione di interventi condivisi e favorito la conoscenza di progetti specifici di alcuni dicasteri, consolidando il rapporto tra cittadini e istituzioni.

Per formulare proposte e attuare iniziative intersettoriali secondo i principi della "Salute in tutte le Politiche" è stata inizialmente istituita, presso il Ministero della Salute, la “Piattaforma nazionale sull'alimentazione, l'attività fisica e il tabagismo” che, attiva fino all’ottobre 2020, ha visto la partecipazione di rappresentanti delle Amministrazioni centrali, delle Regioni e degli Enti locali, di Istituti ed Enti di ricerca, e di Associazioni del mondo della produzione e della società civile, dei medici di medicina generale e dei pediatri di libera scelta. Grazie alla Piattaforma sono stati stipulati specifici protocolli d’intesa con il Ministero della Salute per sviluppare, con approccio integrato, iniziative per il contrasto ai fattori di rischio e la promozione di comportamenti salutari.

Guadagnare salute e Scuola

Particolarmente rilevante in Guadagnare salute è l’Alleanza con il mondo della scuola per fornire ai bambini e ai ragazzi le competenze necessarie ad una crescita libera, ma anche le opportunità di sperimentare e mantenere comportamenti salutari. La scuola, infatti, esercitando il proprio mandato educativo, svolge un ruolo fondamentale nel supportare e stimolare comportamenti salutari a partire dall’infanzia, coinvolgendo le famiglie e l’intera comunità scolastica (vedi Accordo Stato-Regioni 17 gennaio 2019).

La cooperazione interistituzionale con il settore educativo riguarda sia l’area della promozione della salute, sia quella delle sorveglianze sugli stili di vita e i comportamenti dei bambini e degli adolescenti (Okkio alla salute, HBSC, GYTS).

Un obiettivo di Guadagnare salute è, infatti, mettere a disposizione, in modo sistematico, informazioni e dati scientificamente affidabili sugli stili di vita dei giovani in età evolutiva, in particolare sui comportamenti correlati al rischio di malattie croniche non trasmissibili, per  orientare gli interventi di prevenzione e di promozione della salute e verificare i risultati delle azioni intraprese.

Necessario è inoltre il coinvolgimento delle Amministrazioni regionali e locali e quello imprenditoriale e associativo, per arrivare ad un’intersettorialità che abbia, come fine, quello di garantire a tutti una migliore qualità della vita, permettendo di “guadagnare salute”.
La partecipazione delle Regioni, che a livello territoriale svolgono la funzione di leadership del “sistema di promozione della salute”, è un elemento chiave delle strategie nazionali di prevenzione.

Guadagnare salute e Piano nazionale della prevenzione

L’approccio “intersettoriale” di “Guadagnare salute” è funzionale anche alla realizzazione, da parte delle Regioni, del Piano Nazionale della Prevenzione 2020-2025, approvato con Intesa Stato-Regioni del 6 agosto 2020, che, analogamente al precedente Piano Nazionale della Prevenzione 2014-2018, prorogato al 2019, prevede quale strategia per ridurre il carico prevenibile ed evitabile di morbosità, mortalità e disabilità delle malattie croniche non trasmissibili la promozione di corretti stili di vita nella popolazione e nei soggetti a rischio.

Il Piano impegna tutte le Regioni attraverso programmi di popolazione finalizzati a diffondere e facilitare scelte salutari, con un approccio trasversale ai determinanti di salute, per ciclo di vita e “setting” (scuole, ambienti di lavoro, comunità locali, servizio sanitario), con il coinvolgimento di tutti i livelli interessati, dai responsabili politici, alle comunità locali.

Il Programma Guadagnare Salute sottolinea l’importanza della comunicazione quale strumento di informazione e conoscenza finalizzato alla promozione della salute ed alla modifica di comportamenti inadeguati che favoriscono l'insorgere di malattie croniche non trasmissibili di grande rilevanza epidemiologica.

Nel corso degli anni sono state, pertanto, realizzate diverse campagne informative, finalizzate alla conoscenza dei fattori di rischio e volte a indurre cambiamenti di opinioni e motivare ai cambiamenti di comportamenti, esaltando i benefici della corretta alimentazione, dell’attività fisica, dell’astensione dall’uso del tabacco e dal consumo rischioso e dannoso di bevande alcoliche.


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Data di pubblicazione: 30 novembre 2007, ultimo aggiornamento 28 novembre 2023

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