Per visualizzare correttamente il contenuto della pagina occorre avere JavaScript abilitato.
La pagina non è disponibile, tornare in homepage www.salute.gov.it

Infortuni sul lavoro

Per infortunio sul lavoro si intende ogni lesione originata, in occasione di lavoro, da causa violenta, che determini la morte della persona o ne menomi parzialmente o totalmente la capacità lavorativa. Gli elementi integranti l'infortunio sul lavoro sono:

  • la lesione
  • la causa violenta
  • l'occasione di lavoro

Il concetto di "occasione di lavoro" richiede che vi sia un nesso causale tra il lavoro e il verificarsi del rischio cui può conseguire l'infortunio. Il rischio considerato è quello specifico, determinato dalla ragione stessa del lavoro.

Ecco i dati principali contenuti nella Relazione annuale Inail sugli infortuni sul lavoro relativi all'anno 2022.

I dati sulle denunce di infortunio nel 2022 registrano, rispetto all’anno precedente, un aumento dei casi in complesso e una significativa riduzione degli infortuni mortali.

  • Sono stati oltre 703 mila le denunce di infortuni accaduti nel 2022 (+24,6% rispetto alle oltre 564 mila del 2021). L’aumento è dovuto sia ai contagi professionali da Covid-19, passati dai 49 mila del 2021 ai 120 mila nel 2022, sia agli infortuni “tradizionali”.
  • Sono stati oltre 429 mila gli infortuni riconosciuti sul lavoro, di cui circa il 15% “fuori dell’azienda” (cioè “in occasione di lavoro con mezzo di trasporto” o “in itinere”).
  • Sono state 1.208 le denunce di infortunio mortale, con un decremento del 15,2% rispetto alle 1.425 del 2021. Tale contrazione è ascrivibile interamente ai decessi causati dal contagio Covid-19, passati dagli oltre 230 casi a 8 nel 2022.
  • Sono stati 606 gli infortuni mortali accertati sul lavoro, di cui 365, il 60%, “fuori dell’azienda” (45 sono i casi ancora in istruttoria.). Sono stati 19 gli incidenti plurimi nel 2022, per un totale di 46 decessi, 44 dei quali stradali.  

Malattie professionali

La malattia professionale è un evento dannoso che agisce sulla capacità lavorativa della persona e trae origine da cause connesse allo svolgimento della prestazione lavorativa. La causa agisce lentamente e per gradi sull'organismo del soggetto e deve risultare in diretta relazione con l'esercizio di determinate attività nelle quali trovare la propria origine. 

Consulta la tabella delle malattie professionali, approvata con Decreto ministero del lavoro e delle politiche sociali 10 giugno 2014.

A seguito delle sentenze della Corte Costituzionale n. 179/88 e 206/88, sono comunque tutelate tutte le malattie che, seppure non comprese in tabella, il lavoratore provi abbiano un origine professionale.

Ecco i dati principali contenuti nella Relazione annuale Inail sulle malattie professionali relativi all'anno 2022.

  • Sono aumentate le denunce di malattia professionale in confronto al 2021, e soprattutto rispetto al 2020, anno in cui il fenomeno risultava ridotto a causa dell’emergenza epidemiologica da Covid-19.
  • Sono state quasi 61 mila le denunce di malattia, in crescita del 9,9% rispetto alle oltre 55 mila del 2021, e in calo dello 0,9 % rispetto alle oltre 61 mila del 2019.
  • Si precisa che le denunce riguardano le malattie e non i soggetti ammalati, che sono circa 42 mila, di cui il 39,3% con causa professionale riconosciuta.
  • Sono stati 918 i lavoratori con malattia asbesto-correlata
  • Sono stati 817 i lavoratori deceduti nel 2022 con riconoscimento di malattia professionale, di cui 161 per silicosi/asbestosi. 

Per saperne di più


  • Condividi
  • Stampa
  • Condividi via email

Data di pubblicazione: 12 ottobre 2007, ultimo aggiornamento 11 aprile 2024

Pubblicazioni   |   Opuscoli e poster   |   Normativa   |   Home page dell'area tematica Torna alla home page dell'area