Infortuni sul lavoro

Per infortunio sul lavoro si intende ogni lesione originata, in occasione di lavoro, da causa violenta, che determini la morte della persona o ne menomi parzialmente o totalmente la capacità lavorativa. Gli elementi integranti l'infortunio sul lavoro sono:

  • la lesione
  • la causa violenta
  • l'occasione di lavoro

Il concetto di "occasione di lavoro" richiede che vi sia un nesso causale tra il lavoro e il verificarsi dei rischio cui può conseguire l'infortunio. Il rischio considerato è quello specifico, determinato dalla ragione stessa del lavoro.

Ecco i dati principali contenuti nella Relazione annuale Inail sugli infortuni sul lavoro relativi all'anno 2021.

  • poco più di 564 mila le denunce di infortuni (-1,4% rispetto al 2020)
  • 349.643 gli infortuni riconosciuti sul lavoro, di cui il 17,5% “fuori dell’azienda” (cioè “in occasione di lavoro con mezzo di trasporto” o “in itinere”)
  • 1.361 le denunce di infortunio mortale, con un decremento del 19,2% rispetto al 2020
  • 685 gli infortuni mortali accertati sul lavoro, di cui 298, il 43,5%, “fuori dell’azienda” (57 casi sono ancora in istruttoria). Sono stati 16 gli incidenti plurimi nel 2021, per un totale di 37 decessi, rispetto ai 13 del 2020 con 27 decessi.  

Malattie professionali

La malattia professionale è un evento dannoso che agisce sulla capacità lavorativa della persona e trae origine da cause connesse allo svolgimento della prestazione lavorativa. La causa agisce lentamente e per gradi sull'organismo del soggetto e deve risultare in diretta relazione con l'esercizio di determinate attività nelle quali trovare la propria origine. 

Consulta la tabella delle malattie professionali, approvata con Decreto ministeriale del 10 giugno 2014.

A seguito delle sentenze della Corte Costituzionale n. 179/88 e 206/88, sono comunque tutelate tutte le malattie che, seppure non comprese in tabella, il lavoratore provi abbiano un origine professionale.

Ecco i dati principali contenuti nella Relazione annuale Inail sulle malattie professionali relativi all'anno 2021.

  • aumentate notevolmente le denunce di malattia professionale rispetto al 2020, anno in cui il fenomeno tecnopatico risulta depresso dall’emergenza epidemiologica anche nel ricorso alla tutela assicurativa delle patologie correlate al lavoro
  • poco più di 55 mila le denunce di malattia, in crescita del 22,8% rispetto al 2020
  • si precisa che le denunce riguardano le malattie e non i soggetti ammalati, che sono oltre 38 mila, di cui il 40,3% per causa professionale riconosciuta.
  • 948 i lavoratori con malattia asbesto-correlata
  • 820lavoratori deceduti nel 2021 con riconoscimento di malattia professionale (il 23,6% in meno rispetto al 2020), di cui 154 per silicosi/asbestosi. 

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Data di pubblicazione: 12 ottobre 2007, ultimo aggiornamento 16 novembre 2022

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