
La diagnosi precoce e l'intervento tempestivo sono azioni strategiche per il miglioramento della qualità di vita delle persone con disturbo dello spettro autistico e delle loro famiglie. In particolare, il riconoscimento e la diagnosi precoce sono considerati cruciali alla luce delle evidenze che indicano la maggiore efficacia degli interventi precoci rispetto a quelli avviati nell'infanzia tardiva.
Attraverso il Fondo Autismo è stata implementata una rete dei servizi territoriali specifica per il riconoscimento, diagnosi e intervento precoce che prevede l’applicazione del protocollo del Network Italiano per il riconoscimento precoce dei disturbi dello spettro autistico (NIDA) per la sorveglianza e promozione del neurosviluppo.
Il riconoscimento precoce viene attualmente promosso attraverso:
- la sorveglianza della popolazione pediatrica generale nell’ambito dei bilanci di salute pediatrici dei primi tre anni di vita
- la sorveglianza della popolazione pediatrica ad alto rischio nell’ambito delle terapie intensive neonatali/neonatologie e unità di neuropsichiatria dell’infanzia e dell’adolescenza
L’obiettivo è quello di promuovere una efficace osservazione per monitorare la traiettoria di neurosviluppo del bambino e inviarlo tempestivamente a una valutazione specialistica, ove necessario.
Il Network NIDA, presente in tutto il territorio nazionale, è costituito dalla rete dei servizi educativi della prima infanzia, dei pediatri di famiglia, delle neonatologie e terapie intensive neonatali e dalle Unità Operative di Neuropsichiatria dell’infanzia e dell’adolescenza, e opera in collaborazione con le Regioni e in grande sinergia con la Società Italiana di Neonatologia, la Società Italiana della Neuropsichiatria dell’Infanzia e dell’Adolescenza, la Società Italiana di Pediatria, la Federazione Italiana Medici Pediatri, l’Associazione Culturale Pediatri, e il Sindacato Medici Pediatri di Famiglia.
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